Un pranzo e la promessa di un incontro a settembre per parlare dei 61 milioni del fondo Imu-Ici che la sindaca M5s Chiara Appendino ha reclamato nei mesi scorsi. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e la prima cittadina si sono incontrati a Torino il 21 luglio e hanno pranzato insieme per un colloquio informale in cui hanno discusso tra le altre cose del G7 in programma in autunno alla Reggia di Venaria, ma anche della restituzione dei soldi del fondo perequativo Imu-Ici rivendicata da Palazzo Civico. Le ricostruzioni della stampa parlano di un clima sereno e della promessa del premier di trovare una mediazione. “A settembre”, ha commentato la sindaca, “a Roma incontreremo Gentiloni per discutere dei 61 milioni che la città aspetta ancora, ringrazio il premier la disponibilità all’incontro”.

A marzo scorso il tema era stato sollevato dalla stessa Appendino in un’intervista a La Stampa prima e poi su SkyTg24. Appendino aveva detto di essere pronta ad “aprire un contenzioso” con l’esecutivo se non fosse stata trovata una soluzione e ben presto aveva ricevuto la porta in faccia della sottosegretaria Maria Elena Boschi. Che però era stata poi mezza smentita dal ministro ai Trasporti Graziano Delrio e dal predecessore Piero Fassino, che avevano riconosciuto Appendino avesse ragione. Ci sono infatti due sentenze, di Tar e Consiglio di Stato, che attestano che i tecnici di Monti “hanno sbagliato i conti” e il Comune di Torino ha diritto a un risarcimento. Il problema è ora riuscire a trovare una mediazione sulla cifra.

 

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