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Boicottaggi, Kellogg’s non compra pubblicità su sito pro-Trump. La risposta? Una campagna contro i cereali

All'appello di Breitbart contro la nota marca americana hanno risposto in molti: sono state raccolte 200mila firme e sui social spopola l'hashtag #DumpKelloggs
Boicottaggi, Kellogg’s non compra pubblicità su sito pro-Trump. La risposta? Una campagna contro i cereali
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Kellogg’s, nota marca di cereali, ha deciso di boicottare il sito di estrema destra Breitbart, rifiutandosi di acquistare i loro spazi pubblicitari. Il portale era stato uno dei protagonisti della campagna elettorale di Donald Trump, facendo da megafono alle sue affermazioni di stampo xenofobo, razzista e sessista. Breitbart ha risposto lanciando una petizione online per boicottare a sua volta i prodotti Kellogg’s. Secondo lo stesso sito, la petizione ha già superato le 300mila firme. Sui social network spopola l’hashtag #DumpKelloggs, che suggerisce di gettare i Kellogg’s nella spazzatura. Molti americani hanno risposto all’appello postando foto e video mentre rovesciano nei rifiuti i cereali. All’iniziativa ha preso parte con il suo profilo Twitter anche il partito Repubblicano del Tennessee.

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