Il mondo FQ

Ryanair, gip Bari archivia inchiesta su finanziamenti: “Non erano aiuti alla compagnia”

Il giudice ha condiviso la tesi del pm Luciana Silvestris, secondo la quale Aeroporti di Puglia con il contratto di marketing da 14 milioni di euro annui sottoscritto nel 2009 - e rinnovato nel 2014 - con la società concessionaria della pubblicità per Ryanair, non intendeva favorire la compagnia aerea, ma incentivare il turismo sullo scalo barese attraverso l'unico vettore che in quel momento assicurava un numero consistente di rotte internazionali
Ryanair, gip Bari archivia inchiesta su finanziamenti: “Non erano aiuti alla compagnia”
Icona dei commenti Commenti

Il gip del Tribunale di Bari Marco Galesi, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato il procedimento relativo ai finanziamenti in favore di Ryanair. Nel fascicolo d’inchiesta rispondevano a vario titolo di abuso d’ufficio, truffa e falso, l’amministratore unico di Adp, Giuseppe Acierno, il direttore generale, Marco Franchini, il direttore amministrativo, Patrizio Summo e l’ex manager, Domenico Di Paola.

Il giudice ha condiviso la tesi del pm Luciana Silvestris, secondo la quale Aeroporti di Puglia con il contratto di marketing da 14 milioni di euro annui sottoscritto nel 2009 – e rinnovato nel 2014 – con la società concessionaria della pubblicità per Ryanair, non intendeva favorire la compagnia aerea, ma incentivare il turismo sullo scalo barese attraverso l’unico vettore che in quel momento assicurava un numero consistente di rotte internazionali.

Al centro dell’indagine, delegata alla Guardia di Finanza, c’erano infatti le procedure con le quali fondi europei per il turismo sarebbero transitati attraverso Aeroporti di Puglia nelle casse di una società di Ryanair, la Ams, come destinati a pubblicità. L’iniziale sospetto degli inquirenti, poi dissipato dalle indagini, era che quei fondi destinati dalla Regione alla promozione turistica del territorio pugliese avessero in realtà mascherato aiuti alla compagnia irlandese.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione