Come si legge dal bel libro “Vagina” di Naomi Wolf “alcune donne hanno un clitoride molto innervato e la vagina meno fitta di nervi e perciò potrebbero gradire molto la stimolazione clitoridea e non altrettanto la penetrazione. Altre hanno una vagina molto innervate raggiungono facilmente l’orgasmo con la penetrazione. Altre ancora potrebbero avere molte terminazioni neurali nella sfera perineale ed anale, e quindi amare il sesso anale e persino raggiungere in questo modo l’orgasmo (…). La rete neurale pelvica maschile, al contrario, sembra molto più semplice: una griglia di circuiti neurali molto regolare, quasi schematica, un cerchio del piacere intorno al pene.”

Secondo una ricerca sull’orgasmo femminile effettuata dalla rivista Cosmopolitan, il 39% delle intervistate raggiunge il piacere con la stimolazione tramite autoerotismo o sex toys e il 20% tramite la penetrazione e la stimolazione clitoridea.

Secondo le mie piccole indagini sociologiche, la maggior parte delle donne con cui ho parlato preferisce arrivare al godimento estremo facendosi accarezzare o baciare la mandorla zuccherina. E vedendo come si comportano i produttori di sex toys, direi che il clitoride va molto di moda e rispecchia quello che ho appurato.

Ma andiamo un po’ a ritroso.

Negli anni 60 l’azienda giapponese Hitachi inventò un massaggiatore elettrico che consisteva in una comoda impugnatura e una sfera alla sommità. Con le vibrazioni si scioglievano le tensioni alle spalle, al collo, alla schiena. Se appoggiato sul clitoride, assicurava orgasmi incredibili. Fu, per questo, definito la “Rolls-Royce” dei vibromassaggiatori.

Come poi non ricordare la scena strepitosa in “Sex and the City” in cui la bella e spregiudicata Samantha specifica al commesso del negozio di elettrodomestici che l’oggetto che non funziona non è un massaggiatore per il collo ma un sex toy.

Oggi gli stimolatori clitoridei non sono più così ingombranti, sono wireless, quelli più nuovi sono dotati di ergonomiche impugnature e non vibrano ma aspirano: apparentemente sembrano dispositivi anti age per liftare il viso, ma in realtà, se si accendono e si appoggiano sulla mandorla zuccherina, succhiano, soffiano, eccitano. Unica cosa sono rumorosissimi e come ho sempre segnalato per i vibratori, la silenziosità è essenziale.

Quando ho indicato questo aspetto a un’azienda produttrice tedesca, mi è stato risposto che il cappuccio deve essere appoggiato bene al clitoride, tipo ventosa. Ho provato sul dorso della mano e onestamente la differenza era minima e il ronzio era quello di un frullatore ad immersione.

Se siete dalle parti di Londra o prevedete un giro prima di Natale, andate a visitare la strepitosa boutique erotica “Coco de Mer”: oltre alla lussuosa lingerie, agli accessori erotici in pieno stile Kubrick, troverete la nuova Pleasure Collection che comprende sex toys di design. Tra questi un piccolo gioiello in oro che ricorda il sensuale seme delle Seychelles da cui la boutique prende nome. In un prezioso cofanetto che si chiude a chiave, ecco il vibratore da clitoride a cinque velocità che costa 12,000 sterline.

Volete investire nell’oro? Basta collier e w il clitoride.

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