Verde smeraldo d’ordinanza, con un tocco di bianco qua e là. Solo che anziché la scritta “Corpo Forestale dello Stato” c’è quella “Carabinieri”. Così potrebbero essere le auto della vecchia Guardia Forestale dal 1° gennaio 2017, data in cui è previsto l’accorpamento all’Arma, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n° 177 sulla riorganizzazione delle forze di polizia.

L’Alfa Romeo 159 che si può vedere sopra è il primo prototipo di vettura adattata. Ha fatto insomma da “cavia” per le prove grafiche relative al nuovo ruolo, che in realtà hanno semplicemente previsto la cancellazione della scritta precedente e l’apposizione di quella nuova. Senza cambiare la targa con la sigla Cfs, nè il numero di telefono per le emergenze legate all’ambiente (1515).

Mantenere la colorazione attuale senza riverniciare di blu centinaia di auto, cambiando solo le scritte su cofano, fiancate e posteriore permetterebbe infatti un bel risparmio. Il risultato però è una sorta di ibrido per il quale in realtà pare non abbiano espresso gradimento nè i forestali (alcuni dei quali digeriscono poco la forzata “militarizzazione”) nè gli stessi appartenenti all’Arma.

Una decisione definitiva a riguardo non è stata ancora presa. Ma a parziale consolazione di chi apprezzasse poco, c’è da dire che la soluzione riguarderebbe solo le auto già in servizio. Quelle nuove che verranno immatricolate continueranno ad avere i colori tradizionali dell’Arma.

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