Il mondo FQ

Le preoccupazioni di Bmw e Jaguar-Land Rover - 3/4

Dal palcoscenico del salone di Parigi, in programma fino al 16 ottobre, i top manager delle case automobilistiche con fabbriche in Inghilterra hanno lanciato un grido d'allarme per i possibili effetti della Brexit. Temono la fine degli accordi di libero scambio
Le preoccupazioni di Bmw e Jaguar-Land Rover - 3/4
Icona dei commenti Commenti

Le preoccupazioni di Bmw e Jaguar-Land Rover

BMW X2 CONCEPT

Il sasso lanciato nello stagno, nondimeno, di cerchi concentrici ne ha fatti diversi. Al missile di Ghosn si sono accodati in tanti, seppur con toni più diplomatici. A cominciare dal gruppo Jaguar-Land Rover, che anche dopo l’acquisizione nel 2008 da parte degli indiani di Tata ha mantenuto la gran parte della attività di ricerca e produzione in Inghilterra, che per bocca del suo amministratore delegato Ralph Spieth ha invocato “parità di condizioni” per tutti. E non è una voce di poco conto, visto che proprio la sua azienda pesa per circa un terzo delle 1,6 milioni di auto fabbricate nel Regno Unito lo scorso anno.

Si sono fatti sentire anche i tedeschi del lusso: Ian Robertson, responsabile del board Bmw per vendite e marketing, ha nuovamente messo su tavolo la questione del free trade, auspicando che nelle trattative tra Eu e GB “vengano mantenuti gli accordi di libero scambio“. E sottolineando come, in mancanza di questi, a essere penalizzati sarebbero “i flussi di lavoratori tra Germania e Inghilterra, per cui conviene a tutti trovare una soluzione che non scontenti nessuno”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione