Le ferie incombono e ovviamente non è possibile chiudere la valigia senza dei libri adeguati. Ne va della qualità del tempo libero!

Ecco quindi una lista di consigli per tutta la famiglia, validi anche per essere scambiati.

Il primo titolo che vi suggerisco è senza dubbio L’Uomo Liscio di Gianluca Morozzi, edito da Pendragon, il libro più divertente che ho letto in questo 2016.

Qui il Moroz, il mio autore italiano preferito, si lascia alle spalle le sue collaudate atmosfere gialle e truculente per raccontarci una meravigliosa storia d’amore dal retrogusto analogico delle compilation su audiocassette. Dopo alcuni giorni di febbre altissima il protagonista guarisce e va a farsi una doccia, scoprendo così di non avere altro che un inquietante forellino al posto del suo apparato riproduttore. Dopo un consulto con suo fratello andrologo scopre così che ha contratto la sindrome di Pipik, una malattia rarissima sulla quale non c’è praticamente alcuno studio, perché chi la contrae si suicida senza pensarci troppo. Riuscirà quindi il povero Larry a riconquistare Fiore, il grande amore della sua vita, ora che è sprofondato in questa situazione kafkiana? Vi anticipo subito che si tratta dell’inizio di una trilogia, quindi preparatevi a una lenta suspense. Suggerisco questo titolo per un padre di famiglia con voglia di svagarsi riflettendo sull’importanza della donna che ama.

Alle donne in cerca di emozioni forti raccomando invece la lettura di Maestra di Lisa Hilton, edito da Longanesi.

La protagonista di questa storia è una affascinante dipendente di una casa d’aste che, vedendosi perennemente scavalcata dai suoi colleghi maschi, reagisce alla frustrazione cominciando una torbida collaborazione serale in un locale per soli uomini. Sarà l’inizio di una spietata scalata sociale, nella quale Judith scoprirà di riuscire a gestire con insospettabile disinvoltura pudori, scrupoli e sensi di colpa, con l’obiettivo di raggiungere quel successo che il suo stile, la sua professionalità e la sua intelligenza le avrebbero dovuto garantire in un mondo meritocratico. Ma siccome questo mondo non esiste si farà strada a ogni costo nelle avventure che vivrà durante i suoi viaggi, nei quali si confronterà con ricchi magnati, trafficanti internazionali, mafiosi, tutti irresistibilmente attratti dal suo charme. Una trama originale, una protagonista diversa dal solito, e momenti che faranno arrossire i nostalgici delle pudiche sfumature di grigio.

Per gli adolescenti suggerisco invece la lettura de Il Teschio Parlante di Jonathan Stroud, pubblicato da Salani.

Il primo libro di questa saga, potenzialmente erede di Harry Potter, è uscito un paio di Natali fa, ma il contesto viene ben ripresentato già nelle prime pagine, e quindi ritengo sia possibile recuperare le precedenti vicende anche in un secondo momento, l’importante è non rinunciare all’irresistibile richiamo della paura che, come detto in passato, è un ottimo espediente per tenere i ragazzi incollati alla lettura. In questo romanzo si immagina un’Inghilterra del prossimo futuro nel quale da decenni si combatte il Problema, un’epidemia di infestazioni spettrali pericolose e fatali. Per gestire la situazione vengono formate delle agenzie nelle quali militano ragazzi dotati di particolari sensibilità che permettono loro di vedere, sentire e in alcuni casi addirittura parlare con i fantasmi. In questa seconda avventura la protagonista Lucy sarà al centro di una sfida tra la Lockwood&Co., l’agenzia per la quale lavora riconosciuta come la più scalcinata della City, e la più blasonata Fittes, entrambe alle prese col fantasma di un ladro di cadaveri. Riusciranno coi loro affilati stocchi e le loro catene d’argento a venire a capo del problema, mentre un misterioso teschio sottovuoto minaccia l’incombere della fine del mondo?

Infine per i più giovani suggerisco l’acquisto della meravigliosa raccolta di Babar edita da Donzelli.

In questo prestigioso libro, confezionato con la raffinatezza consueta di uno dei migliori editori italiani, vengono raccolte alcune delle più belle storie del famoso elefantino francese che tra non molti anni festeggerà un secolo di vita. Le matite, i colori caldi, e il progetto grafico di qualità vi aiuteranno ad allettare i più piccoli dopo una giornata di mare e, spezzettando le storie, vi garantiranno una longevità di lettura di almeno una decina di giorni. Il finale col richiamo a Babbo Natale vi aiuterà anche a far digerire meglio ai piccoli la prospettiva del ritorno a casa.

Buona lettura!

Articolo Precedente

Franco Roberti, la verità è ‘Il contrario della paura’

next
Articolo Successivo

Popsophia, da Pitagora a Guerre Stellari

next