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Dallas, da Trayvon Martin a Philando Castile: la lunga lista di afroamericani uccisi dalla polizia

Negli ultimi sei anni sono sette i neri uccisi in diversi Stati. L'ultimo oggi a Houston. Anche se in questo caso gli agenti hanno spiegato che l'uomo era armato
Dallas, da Trayvon Martin a Philando Castile: la lunga lista di afroamericani uccisi dalla polizia
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Alton Sterling. Philando Castile. Sono i nomi degli ultimi due giovani afroamericani uccisi in meno di 48 ore in Lousiana e Minnesota. Ma ancora oggi, un altro uomo di colore è stato ammazzato a Houston. Si chiamava Alva Braziel. “Ci ha puntato una pistola contro”, hanno detto gli agenti che hanno aperto il fuoco. Sono loro tre le ultime vittime della violenza della polizia contro i cittadini neri degli Stati Uniti che ha innescato polemiche, violenze e tensioni razziali, degenerate con la strage di poliziotti bianchi a Dallas per mano di Micah Xavier Johnson, reduce dell’Afghanistan, rimpatriato dopo esser stato accusato di molestie sessuali nei confronti di una donna. La lista di morte è però molto più lunga. Negli ultimi quattro anni, infatti, altri cinque cittadini di colore sono stati uccisi dalle forze dell’ordine nonostante fossero disarmati.

Trayvon Martin – Il caso che ha portato alla ribalta la disparità di trattamento nei confronti degli afroamericani è quello del 17enne nero ucciso in Florida il 26 febbraio del 2012. Il ragazzo camminava con il cappuccio della felpa in testa, atteggiamento che ha insospettito George Zimmerman, vigilante volontario della zona. Tra i due è scoppiata una lite e a un certo punto Zimmerman ha sparato a bruciapelo. L’uccisione del teenager ha scatenato manifestazioni in tutto il Paese con migliaia di proteste, riprese anche l’anno successivo dopo l’assoluzione del vigilante.

Michael Brown – Afroamericano di 18 anni, è morto il 9 agosto 2014 a Ferguson, un sobborgo di St. Louis, in Missouri. Colpito senza essere stato trovato in possesso di armi, era sospettato di aver commesso un furto in un negozio pochi minuti prima. La sua morte ha provocato manifestazioni in tutti gli Usa e atti di vandalismo a Ferguson.

Laquan Mcdonald – E’ stato ucciso da un agente con 16 colpi di pistola nel Southwest Side di Chicago il 20 ottobre 2014, a 17 anni. L’agente disse che il ragazzo aveva un coltello e temeva per la sua incolumità, ma è stato incriminato.

Tamir Rice – Il 22 novembre 2014 viene ucciso da un agente a Cleveland, Ohio, a soli 12 anni. Tamir giocava con una pistola giocattolo e il poliziotto, pensando si trattasse di un’arma vera, ha fatto fuoco. L’agente non è stato perseguito penalmente.

Freddie Gray – Afroamericano di 25 anni, è morto a Baltimora, Maryland, dopo essere stato arrestato e caricato su un furgone della polizia con l’accusa di avere con sé un coltello a serramanico. L’episodio è avvenuto il 12 aprile 2015: il giovane è entrato in coma ed è poi deceduto per il trauma alla spina dorsale.

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