Sofil, la holding del gruppo Lactalis che controlla Parmalat, ha chiesto l’integrazione dell’ordine del giorno dell’assemblea del prossimo 29 aprile, chiedendo il trasferimento della sede legale da Collecchio (Parma), dove resterà la sede operativa, a Milano. Il gruppo francese, emerge dalla documentazione depositata in vista dell’assemblea, ha inoltre chiesto la modifica del meccanismo di voto, riservando al rappresentante delle minoranze un solo posto in consiglio, indipendentemente dall’ampiezza del board. Fino ad oggi il sistema di voto prevedeva che i posti delle minoranze fossero due nel caso in cui il cda fosse composto da 11 componenti e uno solo qualora il consiglio fosse di dimensione più ridotta. Attualmente il cda (decaduto in seguito alle dimissioni dei consiglieri espressi dai francesi) è composto da otto membri, uno solo dei quali espressione delle minoranze.

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