Il mondo FQ

Servizio Pubblico

Ultimo aggiornamento: 13:24 del 26 Febbraio 2016

Servizio Pubblico, mafia: padre dell’agente ucciso Agostino riconosce in Aula “faccia da mostro”

Icona dei commenti Commenti

Giovanni Aiello, sospettato di essere “faccia da mostro, è arrivato questa mattina all’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo alle 8.50, accompagnato dal suo avvocato. Elegante, in giacca e cravatta, Aiello – ripreso dalle telecamere di Servizio Pubblico – appare sensibilmente diverso rispetto all’intervista esclusiva di qualche tempo fa. Capelli più lunghi, lisci e ben pettinati, soprattutto più scuri. Per il tanto atteso confronto tra Vincenzo Agostino (padre del poliziotto ucciso Nino Agostino ndr) e Giovanni Aiello il giudice ha selezionato una serie di comparse a Cinecittà, uomini di 55-60 anni, alti, robusti, capelli castani, volti con cicatrici o butterati. Ma il confronto si svolge in un clima paradossale perché da poche settimane è tornato a piede libero il boss mafioso Gaetano Scotto. Secondo i Pm Di Matteo e Del Bene si tratta di uno dei due killer che uccisero a Villagrazia di Carini (Palermo) il 5 agosto del 1989 Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, mentre Faccia di mostro avrebbe assicurato un supporto operativo. L’altro presunto killer, Nino Madonia, è all’ergastolo al 41 bis. E mentre Gaetano Scotto gira libero per Palermo, a essere stato “ingabbiato” è proprio il vecchio Vincenzo Agostino, che è costretto a vivere sotto scorta, da sempre impegnato nei movimenti anti-mafia

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione