L’inferno del cancro al seno, appena rimosso, raccontato sul web. È la giornalista inglese della BBC, Victoria Derbyshire, ad aver postato sul canale YouTube della rete pubblica britannica il video diario del decorso postoperatorio dell’intervento chirurgico al seno. Seduta nel suo letto d’ospedale, con ancora il camice dell’operazione indossato, la Derbyshire sfoglia veloce due cartelli come Bob Dylan in Subterranean homesick blues. Nel primo, accompagnato da un viso tirato e serioso, c’è scritto “Questa mattina avevo il cancro al seno”; nel secondo, con la bocca che prorompe in un radiante sorriso, “Questa sera non più”.

Alla 47enne giornalista della tv inglese, conduttrice dell’omonimo rotocalco che va in onda sul secondo canale della BBC dall’aprile 2015, è stato diagnosticato un carcinoma lobulare “in situ” al seno a fine luglio scorso. La donna ha così deciso di comunicare la brutta notizia sul suo profilo Twitter. Il 25 settembre, due mesi dopo, è entrata nella camera operatoria dell’Ashford Hospital per la mastectomia. Cinque ore dopo l’intervento ha pigiato il pulsante dello smartphone e si è mostrata felice anche se ancora emaciata dal trambusto operatorio. “Oggi ho avuto una mastectomia. Mi sento bene, non riesco a crederci”, afferma nel video la Derbyshire. “Quando mi sono svegliata dall’anestesia ho pianto. Era solo sollievo, un gran sollievo. Il tumore maligno nel mio seno destro è andato. Tre linfonodi sono stati asportati perché avevano piccoli, minuscoli, frammenti di cellule cancerose, in modo che quel tessuto venga analizzato dai medici che poi decideranno se dovrò continuare le cure con la radioterapia e/o la chemioterapia”.

“Sono una persona aperta e ho voluto parlare di quanto mi è successo”, continua nel video andato in onda nella versione da 11 minuti anche nel suo programma BBC dove viene temporaneamente sostituita dalla collega Joanna Gosling. “La ragione principale di questo filmato però riguarda il fatto che a più di una persona su tre viene diagnosticato un cancro. Ed ecco il punto: avere il cancro è gestibile. E avere una mastectomia è totalmente fattibile. Non credevo lo fosse finché non è capitato a me. E questo è quello che voglio dire alla gente. So che ognuno è diverso, e ha diverse esperienze. Questo è la mia. E spero non vi dispiaccia condividerla con voi”.

La parola cancro ha un effetto raggelante sulla gente, me inclusa, ma ho imparato nel corso delle ultime settimane che questa malattia non deve essere elevata a uno status ultrapotente. È semplicemente una malattia che il Servizio Sanitario Nazionale tratta con competenza e cura”. La donna ha anche mostrato in dettaglio la parte di seno che ha subito l’invasivo intervento con relativa tumefazione: “Ora mi sento davvero meglio e devo fare in modo che questo cancro non ritorni. Ci vediamo di nuovo in studio molto presto”. Il carcinoma in situ nel seno viene diagnostico in Gran Bretagna ad una donna su dieci ed è più comune nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 55 anni. Questo tipo di tumori non forma sempre un nodulo solido, rendendo difficile la diagnosi.

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