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Ultimo aggiornamento: 14:11 del 19 Novembre 2018

Inceneritori, M5s denuncia: ‘In arrivo altri 12. Parma? Acceso, ma differenziata al 70%’

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Dodici nuovi inceneritori da imporre alle Regioni, il M5s denuncia, in una conferenza stampa alla Camera sui rifiuti 2.0, questa probabile decisione assunta dal governo Renzi che verrà ufficializzata a breve. “E’ una politica disastrosa, fuori dal tempo, contro le norme europee, è un obbrobrio che contrasteremo nei territori, imposto con la forza da Renzi e da chi lo sostiene, cioè gli inceneritoristi” afferma il deputato Massimo De Rosa. Non si può però sorvolare su una pagina buia della storia a 5 stelle, il caso di Parma dove l’inceneritore è ancora funzionante. “Non è stato un fallimento, non potevamo fermarlo ma lo stiamo “affamando”, il comune sta dimostrando quanto l’inceneritore sia inutile potenziando al massimo la raccolta differenziata, ha raggiunto il 70% in pochissimo tempo” ci spiegano la senatrice Paola Nugnes e il deputato Mirko Burto. “Noi dobbiamo seguire le vie legali, l’inceneritore era fatto non si poteva ostacolare, più facciamo differenziata più creiamo problemi all’impianto, il governo prova a salvarlo con lo Sblocca Italia, dandogli i rifiuti di altre Regioni e noi continuiamo a lottare contro il decreto a livello parlamentare per dare una mano al sindaco di Parma” chiosa De Rosa

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