Il mondo FQ

Israele, attivista italiano rilasciato su cauzione. Filmava soldato che bloccava ragazzino

Vittorio Fera esce dal carcere di Gerusalemme, per lui disposto prolungamento di indagini fino all'8 di settembre. Era accusato di aver lanciato pietre contro i soldati israeliani nel corso di una manifestazione di protesta
Israele, attivista italiano rilasciato su cauzione. Filmava soldato che bloccava ragazzino
Icona dei commenti Commenti

Il Tribunale di Gerusalemme “ha disposto il rilascio su cauzione” dell’attivista italiano Vittorio Fera, fermato venerdì a Nabi Saleh, in Cisgiordania con l’accusa di aver lanciato pietre contro militari israeliani. Per lui è stato disposto anche un “prolungamento delle indagini fino all’8 settembre”. In una nota la Farnesina fa sapere che “continua a seguire il caso del connazionale Vittorio Fera. Funzionari dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv hanno assistito questa mattina alla prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Gerusalemme. L’Ambasciata resta in costante contatto con il connazionale, con l’International Solidarity Movement e con le Autorità israeliane per fornire ogni possibile, ulteriore assistenza”. Il movimento aveva da subito parlato di: “Accusa totalmente infondata”.

Vittorio Fera, 31 anni, era stato fermato durante gli scontri avvenuti a Nabi Saleh in Cigiordania, mentre documentava le reazioni seguite al fermo di un ragazizno palestinese di 12 anni, immobilizzato in maniera brutale da un militare israeliano

Intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato l’adozione di nuove misure per aumentare la sicurezza in Cisgiordania e a Gerusalemme, dopo l’aumento della tensione degli ultimi mesi. Le misure – hanno detto i media riferendo della riunione del governo di questa mattina a Gerusalemme – prevedono non solo forze di polizia addizionali ma anche ulteriori protezioni blindate per i veicoli in modo da ”mantenere la sicurezza dei cittadini israeliani”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione