E’ morto Roddy “Rowdy” Piper. Una notizia che scuote il mondo del wrestling, soprattutto gli appassionati che negli anni ’80 e ’90 hanno vissuto la stagione più popolare dello sport-intrattenimento americano. Sul ring si presentava in kilt, accompagnato dal suono della cornamusa, interpretava il personaggio dello uno scozzese rissoso. “Roddy Piper è stato uno degli atleti più divertenti, controversi e roboanti mai avuti in Wwe, amato da milioni di fan in tutto il mondo. Rivolgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia”, ha commentato Vince McMahon, Ceo della federazione.

Secondo Tmz.com, il 61enne Hall of Famer Wwe – premio dedicato alle leggende dello show – è morto nel sonno per arresto cardiaco nella sua abitazione di Hollywood. La figura di Piper, vero nome Roderick George Toombs, è legata a quella di uno dei personaggi più amati, Hulk Hogan, il cui profilo recentemente è stato cancellato dal sito ufficiale della federazione di Stamford per frasi razziste, dette qualche tempo fa in un’intervista radiofonica e in un video ed emerse solo ultimamente.

Piper, wrestler e attore canadese, non è mai riuscito a diventare campione del mondo delle principali compagnie americane dove ha militato (Nwa, Wcw, Wwe). Ma per gli amanti del wrestling è rimasta celebre la sua partecipazione al main event della prima edizione di Wrestlemania. Nell’evento principale perse in coppia con Paul “Mr Wonderful” Orndorff contro Hulk Hogan e Mr. T. Inoltre aveva recitato in “Essi Vivono”, film cult di John Carpenter del 1988.

La morte di questa leggenda del wrestling è solo l’ultima di una generazione di lottatori che ha divertito milioni di telespettatori, soprattutto nel momento di massima diffusione e moda della federazione Wwf e Wcw tra gli anni ’80 e ’90, e Wwe dal 2002. Tra i più noti: Eddie Guerrero, Owen Hart, Chris Benoit e Andrè The Giant.

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