Il mondo FQ

Sciopero trasporti Roma: Caos e degrado, se Atene piange la Capitale invece si rivolta

Sciopero trasporti Roma: Caos e degrado, se Atene piange la Capitale invece si rivolta
Icona dei commenti Commenti

Gli abitanti di una grande Capitale europea sono sull’orlo della rivolta contro i propri amministratori, esasperati e pronti perfino all’uso della violenza. I cittadini di Atene? No, i cittadini di Roma, vessati da un sistema di trasporti delinquenziale che li tratta peggio delle bestie: folle pressate sulle banchine della metropolitana in un caldo asfissiante. Tutto per una vertenza sindacale dei macchinisti che lamentano condizioni di lavoro inaccettabili (ma con orari molto inferiori a quelli dei loro colleghi milanesi) e che i vertici dell’azienda tollerano per inettitudine o malafede o per entrambi i motivi. E questo da settimane, e chissà per quanti altri giorni, malgrado i soliti accordi ballerini.

Sulle onde radio dell’Urbe la collera delle persone trabocca minacciosa e abbiamo sentito un tale incitare all’assalto dei bus scioperanti che sfrecciano davanti alle fermate dove gli anziani svengono per l’attesa. Confesso di aver solidarizzato. La proverbiale rassegnazione dei romani che da anni, ogni maledetto venerdì, subiscono il fermo dei mezzi pubblici per qualche bega contrattuale che affonda nella notte dei tempi si trasforma rapidamente in un fiume limaccioso dove galleggia di tutto. E malgrado gli editti del prefetto Gabrielli contro l’inquinamento di Mafia Capitale, qualche pasquino radiofonico si spinge fino all’estremo oltraggio: “Aridatece Carminati”.

il Fatto Quotidiano, 10 luglio 2015

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione