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Regionali 2015, fotografa voto in cabina elettorale: denunciato presidente seggio

L'episodio è avvenuto a Cardito. L'uomo si è poi dimesso per "motivi di salute". A Casavatore un 21enne tenta di votare due volte, la seconda al posto di un'altra persona. In provincia di Brindisi aggredito un ex assessore al seggio
Regionali 2015, fotografa voto in cabina elettorale: denunciato presidente seggio
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Chi fotografa il voto ed è presidente di seggio e chi tenta di votare due volte. Ma anche un’aggressione a un ex assessore. E la denuncia di brogli. Sono le elezioni regionali e amministrative tra Campania, Calabria e Puglia. Il caso-limite è stato a Cardito, in provincia di Napoli, dove un presidente di un seggio è stato denunciato dalla polizia per avere fotografato il proprio voto. L’uomo, 60 anni, si è spostato dalla sua sezione in quella dove doveva votare ma quando ha scattato la foto, mentre era in cabina, è stato scoperto. Dopo essere stato denunciato, ha presentato le dimissioni da presidente del seggio per motivi di salute.

La polizia ha denunciato due anziani anche a Lamezia Terme: in distinti episodi sono stati sorpresi a fotografare la scheda all’interno della cabina. I due votavano in un seggio del quartiere Sant’Eufemia e in un altro nel quartiere di Nicastro. Altre tre persone, sempre a Lamezia, sono state denunciate dagli agenti del Commissariato di Ps per avere affisso manifesti in violazione del silenzio elettorale.

A Casavatore, in provincia di Napoli, un 21enne è stato invece denunciato per aver tentato di votare due volte, la seconda al posto di un’altra persona. Il giovane ha votato prima nella scuola Benedetto Croce poi si è recato in un altro istituto dove, però, è stato scoperto dalla polizia locale e dai carabinieri di Casoria che lo hanno bloccato, identificato e denunciato.

Infine un diverbio degenerato in scontro fisico si è verificato a Ceglie Messapica (in provincia di Brindisi) vicino a uno dei seggi aperti per le elezioni regionali e comunali. Un candidato, ex assessore in carica nella giunta del sindaco uscente, Luigi Caroli (Ncd), Angelo Palmisano, ha riferito alla polizia, chiamata a intervenire sul posto, di essere stato aggredito e picchiato dal padre di una candidata a sostegno di Pietro Mita (Pd). A sua volta l’uomo, Mario Nigro, ha denunciato agli agenti di essere stato aggredito da Palmisano. L’episodio si è verificato nell’androne della scuola elementare De Amicis dove sono allestiti i seggi elettorali. Palmisano è stato medicato per ferite alla fronte e dimesso con prognosi di quattro giorni. Nigro si è riservato di ricorrere alle cure dei sanitari. Indagini sono in corso da parte dei poliziotti del commissariato di Ostuni per risalire all’esatta dinamica dei fatti. Ieri sera, a quanto era stato segnalato ai carabinieri, il sindaco uscente, Caroli, avrebbe subito una analoga aggressione.

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