“Ho saputo che nientedimeno col nostro canone Rai paghiamo 330mila euro all’anno a Massimo Giletti per fare lo scemo a ‘L’Arena’. E a un legislatore si danno 130mila euro all’anno. E’ scandaloso. Ma dopo tutto Giletti mi fa tenerezza, Voi invece dovete avere un dittatore”. Così l’ex deputato democristiano Paolo Cirino Pomicino risponde alle domande di Giuseppe Cruciani, durante La Zanzara (Radio24), a proposito delle prebende e agevolazioni destinate ai parlamentari. Con ironia caustica Cirino Pomicino si pronuncia anche sui rimborsi dei viaggi agli ex deputati e senatori, indennizzo che il M5S ha chiesto di eliminare: “Ma li togliessero, che problema c’è? Anzi, per risparmiare, perché non tolgono anche l’assistenza sanitaria a noi ex parlamentari? Così c’è una moria generale, noi moriamo in pace e molto più rapidamente. Il Paese sarà più felice, tutti saranno contenti e finalmente non se ne parla più. Viva l’Italia”. E aggiunge: “Una volta i parlamentari rappresentavano la classe dirigente del Paese. E quindi, stando 20-25 anni in Parlamento, come avviene sempre in tutti i grandi Paesi, nonché nella Corte Costituzionale, dopo aver servito la Repubblica, devono avere un minimo di privilegio. Certo, è giusto che un operaio si arrabbi. Ma a questo punto togliamo l’assistenza sanitaria agli ex parlamentari, così risolviamo il problema in via definitiva. Io” – continua, rivolgendosi al conduttore della trasmissione radiofonica– “viaggio solo in treno e mi faccio rimborsare circa 1000 euro all’anno. E’ tanto? Ma io voglio sapere quanto pigli tu, Cruciani” di Gisella Ruccia

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