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Mohamed Emwazi, ecco il volto di Jihadi John boia dell’Isis che decapitò Foley

La foto del jihadista è stata recuperata dagli archivi dell’università in cui il terrorista si è laureato in informatica. Il giovane ha frequentato l'istituto, si legge nella sua scheda, dal 2006 al 2009. Oggi il premier Cameron ha dovuto difendere i servizi segreti dalle polemiche
Mohamed Emwazi, ecco il volto di Jihadi John boia dell’Isis che decapitò Foley
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Prima sono state pubblicate le foto da bambino ora l’emittente britannica Sky News ha pubblicato in esclusiva la prima foto che ritrae il boia dell’Isis Jihadi John, identificato come Mohammed Emwazi, ai tempi in cui frequentava l’università londinese di Westminster quando era poco più di un ragazzino ed era lontano il suo presente da assassino di ostaggi inermi.

Nell’immagine il giovane jihadista, la cui identità è stata svelata ieri, indossa un cappellino da baseball, ha i baffi e il pizzetto. La foto di Emwazi è stata recuperata dagli archivi dell’università in cui il terrorista si è laureato in informatica. Jihadi John ha frequentato l’istituto, si legge nella sua scheda, dal 2006 al 2009.

Emwazi era conosciuto ben prima del suo viaggio in Medio Oriente per unirsi ai terroristi dello Stato Islamico, nel 2012, e ora a Londra ci si interroga proprio su come questo studente di informatica laureatosi con buoni voti abbia potuto evitare le maglie del rigoroso controllo dei sospettati nel Regno Unito. A Londra è sempre più forte la polemica. Il premier britannico David Cameron è dovuto intervenire per difendere i servizi segreti di sua maestà dopo le accuse all’MI5 di aver contribuito alla sua radicalizzazione, arrivate da alcuni attivisti, e di esserselo lasciato sfuggire in quanto nel 2010 era già stato arrestato a Londra. Cameron ha definito gli agenti come “straordinari, determinati e coraggiosi”, sottolineando che la priorità è rendere incapace di agire chi minaccia i cittadini britannici. Come del resto è Emwazi che nato in Kuwait 27 anni fa è residente a Londra dall’età di sei anni insieme ai genitori, a un fratello e due sorelle.

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