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Transilvania ‘sacra’: l’arcidiocesi di Napoli va in pellegrinaggio al castello di Dracula

Curiosa iniziativa della chiesa partenopea diretta dal cardinale Crescenzio Sepe: oltre alle mete più tradizionali, anche otto giorni in Romania. Intanto continuano i preparativi per la visita del Papa (21 marzo). Per finanziare l'evento, ecco i kit papali in vendita a 2,50 euro (con tanto di modella promozionale)
Transilvania ‘sacra’: l’arcidiocesi di Napoli va in pellegrinaggio al castello di Dracula
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L’arcidiocesi di Napoli in “pellegrinaggio” al Castello di Dracula in Transilvania. Dopo le tradizionali tappe a Lourdes, Fatima, Medjugorje e in Terra Santa, ai fedeli partenopei viene proposto un inedito itinerario di 8 giorni in Romania, dall’11 al 18 giugno e dal 10 al 17 settembre prossimi, al costo di 990 euro a persona. È quanto si legge sul catalogo ufficiale dell’Opera pellegrinaggi dell’arcidiocesi di Napoli presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, che il 21 marzo prossimo accoglierà nel capoluogo partenopeo Papa Francesco. Quello in Romania viene indicato come “pellegrinaggio religioso”, paragonato a un itinerario di 6 giorni nella Polonia di san Giovanni Paolo II. A far sorridere è anche la pagina del catalogo dedicata a Lourdes dove all’immagine della statua della Madonna apparsa nella grotta di Massabielle a santa Bernadette Soubirous viene contrapposta quella del cardinale Sepe.

Opan Dracula

Come è spiegato sul sito ufficiale dell’organizzazione diocesana, il porporato campano “segue con paterna attenzione il lavoro dell’Opera pellegrinaggi arcidiocesi di Napoli, incoraggia quanti vi lavorano o servono da volontari, perché ogni pellegrinaggio sia sempre un’occasione di riconciliazione e di crescita nella fede per ogni pellegrino”. E in un altro passaggio si legge che l’organizzazione “vuole incarnare in questo tempo, difficile e pieno di sfide, la missione diocesana, con una forte aspirazione pastorale che vede i pellegrinaggi in sinergia con il piano pastorale della chiesa napoletana, in piena comunione con il suo vescovo, il cardinale Sepe, in un nuovo impegno missionario caratterizzato da un’attenzione particolare verso i poveri, i lontani e le periferie del mondo”. Per la sezione dei “pellegrinaggi culturali”, invece, vengono proposti tour in Cina e a Mosca.

Proprio in queste settimane l’arcidiocesi partenopea è in fermento per l’imminente visita del Papa. Dopo i 200mila euro stanziati dalla Regione Campania presieduta da Stefano Caldoro, attraverso una serie di gadget per i pellegrini realizzati per l’occasione si stanno raccogliendo altri soldi. Ma siamo su cifre poco significative perché il kit completo per ogni fedele comprensivo di bandierina, cappello, foulard e poncho anti pioggia costa appena 2 euro e 50 centesimi. Piccola curiosità: sul catalogo ufficiale dei gadget della visita pastorale di Bergoglio a Napoli a promuovere il “poncho papale” è una modella con pantaloncini e canotta aderenti.

Twitter: @FrancescoGrana

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