“Quella al via domani al Parco Nord di Bologna sarà una festa all’insegna della sobrietà e del rigore dei conti“. Il tesoriere del Partito democratico Francesco Bonifazi, nominato da Matteo Renzi lo scorso dicembre, ritorna a parlare del problema dei conti che non tornano in casa democrat, ereditati dalle vecchie gestioni del Nazareno. L’occasione è la conferenza di presentazione della Festa nazionale de l’Unità che aprirà i battenti il 27 agosto. L’edizione di quest’anno vedrà, quindi, un taglio del budget del 30% rispetto allo scorso anno. “Eccessivi costi della politica e scelte sbagliate su affitti e locazioni sono le cause che hanno portato a un buco di 10,8 milioni di euro nel 2013″, spiega Bonifazi che aggiunge: “Io ho già tagliato del 40% le forniture e i servizi”. Sfida a cui si aggiunge quella di far quadrare i conti del costo del personale. “L’obiettivo – dice – è il pareggio di bilancio, difficile da raggiungere nel 2014 anche con i tagli ai finanziamenti dei partiti. Bisognerà capire quale è il rapporto col personale. L’impegno – conclude – è quello di non diminuire i livelli occupazionali”  di David Marceddu

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