Il mondo FQ

Buffon: “Io e Seredova separati. Vorrei che coi miei figli venisse ai Mondiali in Brasile”

Il portiere della Nazionale conferma le voci che sui giornali circolavano da tempo. Della soubrette dice: "E' persona di grande valore e spessore". Sposati dal 2011, hanno avuto due figli
Buffon: “Io e Seredova separati. Vorrei che coi miei figli venisse ai Mondiali in Brasile”
Icona dei commenti Commenti

La conferma arriva da Gigi Buffon dopo settimane di voci e indiscrezioni mai smentite: lui e la moglie Alena Seredova sono separati da tempo. “In un momento molto delicato nel quale bastava niente per crearmi delle difficoltà anche dal punto di vista mediatico – ha detto Buffon ai microfoni di Sky -, Alena è stata una donna con una dignità incredibile. Ha messo davanti l’amore per la famiglia e per i propri figli e non il suo ego. E questo è qualcosa per cui la ringrazierò per sempre”. Erano settimane che i giornali di gossip e la stampa parlavano di una crisi fra il portiere della Nazionale e la soubrette, sposati dal 2011 e genitori di due bambini. In più, da tempo si parla di una relazione tra il calciatore e la giornalista di Sky Ilaria D’Amico.

Buffon ringrazia pubblicamente la (ex) compagna per il modo in cui si è comportata nonostante la crisi del loro rapporto. “Nonostante fossimo separati da un po’, lei aveva tutto il diritto di crearmi problemi. Invece è stata splendida come pensavo”. La Seredova domenica era allo Juventus Stadium insieme ai figli per partecipare alla festa scudetto dei bianconeri. “E’ stata lei a portare i figli allo stadio. Io ho voluto che ci fosse anche lei, come vorrei che venisse in Brasile con loro: mi farebbe tanto piacere”, spiega. “Non bisogna mai dimenticare che il primo obbligo che abbiamo è tutelare, voler bene e far crescere nella massima serenità i nostri figli, a prescindere dal fatto che le nostre strade si dividono. Ma questo è un discorso che si può fare solo se si incontrano persone di grande valore e spessore. E lei – dice Buffon – è una di queste”. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione