Roma, 11 ott. (Adnkronos) - Il Festival della Statistica e della Demografia, promosso dalla Società Italiana di Statistica (Sis), dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) e dalla Società Statistica “Corrado Gini”, dedica il format StatisticAllYoung a un ricco e variegato programma dedicato a bambini e ragazzi. Nell’edizione di quest’anno, ormai la decima, la chiave di lettura è l’incontro tra la statistica e l’Europa che vede i giovani sempre più protagonisti. Durante le quattro giornate del Festival, dal 17 al 20 ottobre, nello spazio Gaming di Piazza dei Signori, si potrà fare Il giro d’Europa in 80 statistiche: pedalando su una cyclette verrà testata la conoscenza dei giovani sull’Europa. Un viaggio virtuale tra i Paesi dell’Unione europea in 10 tappe: per ciascuna viene proposto un dato statistico relativo a uno dei 27 Paesi della Ue e i partecipanti dovranno decidere se il dato è vero o falso.
Nelle mattine del 17, 18 e 19 ottobre, Piazza dei Signori si trasforma in un'aula a cielo aperto, dove i numeri prendono vita e la creatività diventa lo strumento per esplorare la statistica ufficiale. Un'occasione unica in cui toccare con mano i dati e scoprire la statistica come strumento fondamentale e trasversale per approfondire i contenuti delle altre discipline. Le competenze statistiche, ovvero la capacità di raccogliere e ragionare sui dati e l’abilità di trovare soluzioni ai problemi che si possono incontrare, sono, infatti, tra i bagagli necessari per sviluppare un senso critico adeguato al contesto in cui viviamo.
Gli alunni della scuola primaria impegnati in Demografia in cannuccia si trasformano in “detective della demografia” e indagano sulla lenta evoluzione della popolazione del Paese con righello, forbici, cannucce e dati statistici ufficiali: si mettono all’opera per costruire la piramide delle età. Inoltre, mani in pasta, conoscono le principali misure statistiche con i Bisticci tra sorelle Moda, Media e Mediana.
Il laboratorio Pigreco ti stimo! si rivolge invece agli studenti della scuola secondaria primo grado portandoli alla scoperta di questo numero affascinante il cui valore è stimato dai partecipanti con un mazzo di carte, due dadi e una moneta. In Omero era uno statistico Pop! si parte dal Catalogo delle navi dell’Iliade, dove Omero, con un dettaglio paragonabile a una tabella statistica, descrive il numero dei contingenti dell’esercito acheo, i comandanti, il numero di navi e, talvolta, degli uomini imbarcati.
Per i più grandi, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, il laboratorio Paese che vai… statistiche che trovi, in collaborazione con La Biennale di Venezia, esplora, a partire dai primi dati ufficiali che risalgono al 1876, raccolti nell’Annuario Statistico dell’emigrazione italiana, le storie degli italiani che hanno lasciato la loro terra per cercare fortuna altrove. Nel laboratorio Demografia in Europa si affronta la questione demografica europea sulla base di fonti statistiche ufficiali. Nella sfida all’ultima domanda di Quanto ne sai dell’Europa? si scoprono, con un gioco, i dati che descrivono il nostro e gli altri Paesi europei.
La statistica prende vita anche nel Fumetto Statistico, Garagulp! Grazie a Valentino Villanova, disegnatore, e Fred Dalla Rosa, sceneggiatore, le avventure di Alex Dream tornano per la terza volta con un tema tutto statistico. Il nuovo episodio, intitolato L’irrilevanza delle differenze, utilizza i dati della statistica ufficiale per trattare temi di parità di genere in modo creativo e coinvolgente. Il progetto è frutto della collaborazione tra Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto Nazionale di Statistica e la Società Statistica “Corrado Gini”, i numeri diventano, nel laboratorio Disegnare la statistica con Alex Dream, protagonisti di storie avventurose e formative per i giovani.
Sempre in Piazza dei Signori, il laboratorio Pop va in Europa racconta il territorio attraverso i dati della statistica ufficiale, e del Censimento permanente, superando i confini nazionali dell’Istat alla scoperta del patrimonio informativo di Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Ue. Il matematico e divulgatore scientifico Giorgio Dendi, noto per il suo talento di enigmista e blogger, affascina il pubblico con la sua simpatia e presenta il laboratorio Gioca e impara con la statistica, dedicato a bambini e famiglie: guida i partecipanti alla scoperta dell'arte delle percentuali, mettendo in luce alcuni errori di calcolo e interpretazione.
Sabato 19 ottobre, nel pomeriggio, i workshop dedicati ai docenti #Istatperlascuola e Il censimento sui banchi di scuola, presentano le principali iniziative Istat per promuovere la statistica in classe con spunti e suggerimenti pratici in ottica Stem. Non poteva mancare il laboratorio dedicato all’Ia e, in particolare, ai modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models, LLM), che hanno rivoluzionato il modo in cui raccogliamo, analizziamo e comunichiamo i dati. L’evento Alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale Generativa: un viaggio (europeo) nell’AI per la Statistica Ufficiale (Piazza dei Signori) è pensato per i più giovani ma è aperto a tutti. Mauro Bruno, ricercatore Istat, esplora alcuni casi d’applicazione degli LLM alla statistica ufficiale.
L'Istituto Tecnico Economico Statale Riccati-Luzzatti di Treviso rinnova la sua preziosa collaborazione con StatisticAllYoung. Gli studenti dell'istituto, nel ruolo di Stat Buddy, guidano i più giovani nella progettazione di un questionario e nell'analisi dei dati raccolti. Sono al loro fianco nella trasformazione delle risposte in tabelle di frequenza e grafici, offrono le competenze necessarie per interpretare e presentare i risultati in modo chiaro e accurato. Il laboratorio Statistici in erba crescono, quindi, rappresenta un'opportunità coinvolgente per gli studenti della scuola secondaria di primo grado per avvicinarsi alla statistica grazie al supporto dei più esperti.
Inoltre, i laboratori informatici dell'Istituto ospitano gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che possono muoversi Alla scoperta del sito Istat ed esplorare il punto di riferimento essenziale per chi produce e usa dati statistici. Navigare tra i 152 indicatori dei 12 domini della dashboard del Bes – Benessere Equo e Sostenibile diventa un gioco avvincente nella Caccia all’indicatore e permette facilmente di avere un quadro dello stato di salute del nostro Paese che va oltre il Pil. Gli studenti hanno infine la possibilità di prepararsi alle gare individuali delle Olimpiadi Italiane di Statistica 2025 con esercitazioni pratiche con il foglio elettronico.
Gli alunni delle scuole dell’infanzia, ospiti del Campus Treviso – Università Ca’ Foscari Venezia (Aula Accoglienza, accesso da Piazza Università), si cimentano in un laboratorio realizzato in collaborazione con La Biennale di Venezia: arte, statistica e un pizzico di probabilità si incontrano grazie al mito di Kapewë Pukeni, noto come “Il ponte degli alligatori”, che racconta il passaggio dal continente asiatico a quello americano attraverso lo stretto di Bering e la successiva separazione tra le terre e i popoli.
L’Istat approda anche in biblioteca per avvicinare i giovani al mondo dei dati, offrendo attività scientifiche divulgative, divertenti e coinvolgenti rivolte alle scuole, ai bambini e alle famiglie. Nella BRaT, la Biblioteca dei Ragazzi di Treviso, con il supporto degli studenti e delle studentesse del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria dell’Università di Padova, nelle vesti di Stat Buddy, la statistica si trasforma in una fiaba e guida anche i più piccoli a scoprire il tesoro nascosto nei dati. In Bisticci tra sorelle Moda, Media e Mediana faticano a accordarsi su quale variabile – colore, taglia, peso – usare per mettere in ordine un insieme di magliette. Mentre in 10, 100, 1000 notti di luna, Ada sconfigge la strega Saputona grazie alla legge dei grandi numeri. Nel Pavone della pioggia, esprimere il senso personale di incertezza riguardo un evento futuro diventa facilissimo con l’aiuto delle piume del pavone. La golosa Balena mangiafrutta insegna a organizzare i dati in pittogrammi per scoprire il frutto preferito. Se è vero che “Il bello di essere statistici è che si può giocare nel giardino di tutti gli altri”, come diceva il matematico statunitense J.W. Tukey, ancor più vero è che, al Festival della Statistica e della Demografia, con la statistica si può imparare giocando e divertendosi.