“Figlia mia, lo sai cosa vuol dire la parola adottata?”. “Sì, vuol dire essere felice”. Eravamo sedute intorno a un tavolo, immaginandoci il futuro nella nostra nuova sede, quando iniziammo a parlare di adozione. I pomeriggi di Punto D’incontro, organizzati e autogestiti ogni venerdì dall’associazione Punto D, erano la nostra creatura appena nata. Volevamo farne qualcosa di speciale, che fosse un punto di riferimento per tutta la cittadinanza del X municipio di Roma, quello che affaccia sul mare. Volevamo creare a Ostia un incubatore di idee e di incontri. Un frullatore di emozioni.

E’ stato proprio durante un venerdì di Punto D’Incontro che l’adozione ha bussato alla nostra porta. Per molte di noi, la maternità era iniziata con una gravidanza. Per una di noi, era iniziata con un incontro. E questa esperienza, non solo aveva segnato la sua storia personale ma anche quella dell’associazione, il cui profilo è disegnato sulle vite di ognuna di noi.

Festa della mamma… di cuore. Affido e adozione, il perché di una scelta”, è il modo in cui Punto D ha deciso di festeggiare la giornata dedicata alla mamma.

Oggi pomeriggio, venerdì 9 marzo, a partire dalle 17.30, nei locali della sede sul Lungomare Paolo Toscanelli, 168 (Ostia), Punto D dedicherà un intero pomeriggio di Punto D’incontro alle mamme adottive e affidatarie, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità all’accoglienza non solo per quello che riguarda l’adozione, ma anche l’affido. Sarà una festa della mamma speciale, fuori da ogni cliché e al di là di ogni convenzione, ma con la consapevolezza che il Municipio di Roma X è uno dei territori di Roma con il più alto numero di bambini in casa famiglia. Nel corso del pomeriggio, si parlerà quindi di adozione, attraverso le testimonianze delle mamme di cuore e dei responsabili dei servizi sociali, ma anche di affido familiare, quale strumento di aiuto per molte famiglie in difficoltà. Non tutti sanno, forse, che gli affidatari possono essere coppie sposate e non, con o senza figli, ma anche single e per tutti non ci sono limiti di età. L’evento sarà l’occasione per presentare la guida Figli, percorso e percorsi, guida all’adozione e all’affidamento, curata dal Centro per la Vita di Ostia – Casetta di Rita, in collaborazione con il Sevizio Sociale di Roma Capitale Municipio 10.

“E’un falso – si legge nella guida – credere che esistano famiglie ideali o super-abili, né bisogna pensare di dover scovare quelle che meglio funzionano; crediamo invece che, promuovere la consapevolezza delle potenzialità di ciascun nucleo familiare e, nel caso dell’affido, delle persone singole”.

Le principali finalità della guida sono quelle di offrire alle famiglie che desiderano adottare o vogliono diventare genitori affidatari, uno strumento di informazione e di orientamento; di ravvivare l’interesse e il coinvolgimento degli “incerti”; di migliorare la conoscenza dell’istituto dell’adozione e dell’affido; d fare emergere i pregiudizi che ne ostacolano l’accesso e di accrescere la consapevolezza della centralità del minore nelle politiche sociali e del suo diritto alla famiglia.

Noi di Punto D, da impegnata nella promozione dei diritti delle donne e della coppia, in ogni fase della loro vita, ci avviciniamo a questo evento con molte domande e con tre certezze:

1) la prima è che dietro l’affido e l’adozione ci sono molti miti da sfatare e molti stereotipi da scardinare;

2) la seconda è che il concetto di maternità è talmente ricco e sconfinato da non poter ruotare solo introno alla gravidanza fisiologica;

3) il terzo è quello di garantire a ogni bambino e bambina il diritto fondamentale ad avere un famiglia ed essere felice.

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