In questo dibattito-incontro il caso noto in tutto il mondo del Brown Moses blog: seguire la guerra in Siria da casa e diventare una delle principali fonti per i giornali. Partecipa Eliot Higgins, conosciuto come Brown Moses (dalla canzone di Frank Zappa), è un blogger inglese. Sebbene non sia mai stato in Siria, non parli arabo e non abbia una formazione militare o giornalistica, il suo blog, Brown Moses, creato nel marzo 2012, è diventato per giornalisti di tutto il mondo una fonte d’informazione chiave sulle armi usate nella guerra civile siriana. Ci saranno poi Mathew Ingram (Gigaom) e Marina Petrillo (direttrice Radio Popolare). Ecco tutto il programma
Festival Giornalismo Perugia, Moses blog: seguire la guerra in Siria e diventare fonte
Penultima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo a Perugia con un ricco cartellone in programma tra keynote speech, workshop, panel discussion, presentazioni, incontri e serate teatrali: testimonianze da tutto il mondo in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
- 16:43 - Camera: dimissioni Enrico Letta a Odg aula giovedì 19
Roma, 13 dic (Adnkronos) - Giovedì 19 dicembre "saranno iscritte all’ordine del giorno della relativa seduta le dimissioni del deputato Enrico Letta". Lo si legge nel calendario dei lavori settimanali dell'aula della Camera. L'ex presidente del Consiglio, come aveva già annunciato via social, si dedicherà a tempo pieno all'incarico appena ricevuto di decano della School of politics, economics and global affairs all'Ie University di Madrid.
Per Letta, che ha da poco consegnato il rapporto sul futuro del mercato unico europeo su mandato dei vertici Ue, si tratta delle seconde dimissioni da parlamentare. Nel 2015, infatti, lasciò Montecitorio in occasione della nomina alla guida della Scuola di Affari internazionali dell'università di Parigi Sciences Po. In questi anni Letta ha sempre mantenuto la presidenza dell'Istituto Jaques Delors. Al suo posto, alla Camera dei deputati, subentrerà Rosanna Filippin, già senatrice del Pd.
- 16:39 - Brianza Energia Ambiente-Brianzacque, al via aggregazione
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Dopo il sì delle assemblee dei soci, è arrivato anche quello dei Consigli di Amministrazione: il percorso per l’aggregazione Brianza Energia Ambiente-BrianzAcque in un unico gruppo è ora partito ufficialmente. Il 2025 sarà quindi un punto di svolta per giungere a una multiutility pubblica su base provinciale per la gestione integrata del servizio idrico con quello di igiene ambientale.
I due CdA, riuniti in seduta congiunta lo scorso 28 novembre, a Desio, presso la sede di Brianza Energia Ambiente, hanno preso atto della valutazione positiva degli uffici legali cui era stata affidata una perizia sulla fattibilità del processo e, come passaggio successivo, hanno stilato un cronoprogramma di massima, che entro il 2025 vedrà nascere la nuova realtà.
A darne notizia Mario Carlo Novara ed Enrico Boerci, presidenti delle due realtà, nel corso di un incontro con la stampa tenutosi venerdì 13 dicembre a Monza. "Il risultato che oggi festeggiamo è frutto di un lavoro attento e silenzioso che va avanti da mesi - hanno spiegato Novara e Boerci - I comuni soci delle due aziende e la Provincia hanno incoraggiato a lungo un’operazione di questo genere, ma per raggiungere l’obiettivo abbiamo preferito optare per un percorso ponderato, facendo tesoro delle esperienze passate e valutando con attenzione tutte le criticità tecniche che avrebbero potuto inficiare le buone intenzioni. Possiamo dire di aver concluso le verifiche preliminari del progetto: ora, ci aspetta una fase tecnica che si esaurirà a fine febbraio, lasciando campo aperto alla nascita di una nuova realtà territoriale ancora più solida, efficiente, funzionale".
Il progetto di aggregazione tra le due società risponde a un preciso mandato dell’Assemblea dei soci di BrianzAcque del maggio 2024 e dal mandato conferito dall’Assemblea dei soci di Bea al CdA al momento del suo insediamento, nel 2022. In entrambi i casi, la volontà dei soci punta a integrare la gestione del servizio di igiene ambientale con quello dell’idrico in capo a un unico soggetto interamente pubblico. Sulla scorta di quest’indicazione e di interlocuzioni già in corso è stata posta in essere un’attività di due diligence sfociata nel CdA congiunto e nella decisione di dare avvio al percorso aggregativo, "inteso - spiega una nota congiunta - come strutturazione di un percorso orientato verso la crescita e il saper fare di cui ciascuna azienda è dotata per una progressiva e sostenibile creazione di valore.
"La necessità di realizzare l’aggregazione muove dall'esigenza di conseguire economie di scala e di scopo nonché di ottimizzare servizi locali di pubblica utilità, articolati ed essenziali, dove l’efficienza è da sempre decisiva - si legge - L’unificazione delle due aziende rappresenta un percorso virtuoso di economia circolare che si inserisce nell’ambito della transizione verde intrapresa da tempo, e con risultati tangibili, da entrambe le società. A livello industriale, più azioni sinergiche potranno scaturire dalla connessione tra impianti di depurazione delle acque e di trattamento rifiuti, con un utilizzo circolare in grado di valorizzare l’energia prodotta".
Complessivamente, le due società vantano un patrimonio di 265 milioni di euro, un Ebitda di 47 milioni e più di 400 dipendenti. Insieme, potranno semplificare il panorama delle utility di Monza e Brianza, razionalizzare ed efficientare la gestione del servizio pubblico, migliorare le logistiche, sviluppare nuove operatività. Il tutto con una ricaduta positiva sul versante sociale.
- 16:38 - Brianza Energia Ambiente-Brianzacque, al via aggregazione
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Dopo il sì delle assemblee dei soci, è arrivato anche quello dei Consigli di Amministrazione: il percorso per l’aggregazione Brianza Energia Ambiente-BrianzAcque in un unico gruppo è ora partito ufficialmente. Il 2025 sarà quindi un punto di svolta per giungere a una multiutility pubblica su base provinciale per la gestione integrata del servizio idrico con quello di igiene ambientale.
I due CdA, riuniti in seduta congiunta lo scorso 28 novembre, a Desio, presso la sede di Brianza Energia Ambiente, hanno preso atto della valutazione positiva degli uffici legali cui era stata affidata una perizia sulla fattibilità del processo e, come passaggio successivo, hanno stilato un cronoprogramma di massima, che entro il 2025 vedrà nascere la nuova realtà.
A darne notizia Mario Carlo Novara ed Enrico Boerci, presidenti delle due realtà, nel corso di un incontro con la stampa tenutosi venerdì 13 dicembre a Monza. "Il risultato che oggi festeggiamo è frutto di un lavoro attento e silenzioso che va avanti da mesi - hanno spiegato Novara e Boerci - I comuni soci delle due aziende e la Provincia hanno incoraggiato a lungo un’operazione di questo genere, ma per raggiungere l’obiettivo abbiamo preferito optare per un percorso ponderato, facendo tesoro delle esperienze passate e valutando con attenzione tutte le criticità tecniche che avrebbero potuto inficiare le buone intenzioni. Possiamo dire di aver concluso le verifiche preliminari del progetto: ora, ci aspetta una fase tecnica che si esaurirà a fine febbraio, lasciando campo aperto alla nascita di una nuova realtà territoriale ancora più solida, efficiente, funzionale".
Il progetto di aggregazione tra le due società risponde a un preciso mandato dell’Assemblea dei soci di BrianzAcque del maggio 2024 e dal mandato conferito dall’Assemblea dei soci di Bea al CdA al momento del suo insediamento, nel 2022. In entrambi i casi, la volontà dei soci punta a integrare la gestione del servizio di igiene ambientale con quello dell’idrico in capo a un unico soggetto interamente pubblico. Sulla scorta di quest’indicazione e di interlocuzioni già in corso è stata posta in essere un’attività di due diligence sfociata nel CdA congiunto e nella decisione di dare avvio al percorso aggregativo, "inteso - spiega una nota congiunta - come strutturazione di un percorso orientato verso la crescita e il saper fare di cui ciascuna azienda è dotata per una progressiva e sostenibile creazione di valore.
"La necessità di realizzare l’aggregazione muove dall'esigenza di conseguire economie di scala e di scopo nonché di ottimizzare servizi locali di pubblica utilità, articolati ed essenziali, dove l’efficienza è da sempre decisiva - si legge - L’unificazione delle due aziende rappresenta un percorso virtuoso di economia circolare che si inserisce nell’ambito della transizione verde intrapresa da tempo, e con risultati tangibili, da entrambe le società. A livello industriale, più azioni sinergiche potranno scaturire dalla connessione tra impianti di depurazione delle acque e di trattamento rifiuti, con un utilizzo circolare in grado di valorizzare l’energia prodotta".
Complessivamente, le due società vantano un patrimonio di 265 milioni di euro, un Ebitda di 47 milioni e più di 400 dipendenti. Insieme, potranno semplificare il panorama delle utility di Monza e Brianza, razionalizzare ed efficientare la gestione del servizio pubblico, migliorare le logistiche, sviluppare nuove operatività. Il tutto con una ricaduta positiva sul versante sociale.
- 16:33 - Italia-Argentina: Milei arrivato a Palazzo Wedekind per premio Friedman
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Il Presidente argentino Javier Milei è appena arrivato a Palazzo Wedekind dove verrà insignito del premio Milton Friedman. Alle 18.30 Milei è atteso a Palazzo Chigi, a pochi passi da dove si trova ora, per incontrare la premier Giorgia Meloni.
- 16:33 - Referendum: Magi, 'occasione per passare da protesta a proposta, Meloni che intenzioni ha?'
Roma, 13 dic (Adnkronos) - "Abbiamo di fronte una primavera referendaria per il Paese, con i cittadini chiamati a dire la loro direttamente su questioni centrali: la legge sulla cittadinanza, l'autonomia, la sicurezza sul lavoro e il Jobs Act. E' una occasione da non sprecare per passare dalla protesta alla proposta". Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi in un incontro alla Camera.
"Ma le intenzioni del governo quali sono? E' al potere con il 44% del voto degli italiani, tradotto in oltre il 60% dei seggi. La Meloni si dice rispettosa della volontà popolare, però ha paura del referendum e si nasconde dietro al quorum -ha spiegato ancora Magi-. Vuole utilizzare, come tutti i governi, il quorum o l'astensionismo per far fallire il referendum anziché accettare la sfida e invitare i cittadini a partecipare".
Per il segretario di +Europa, "è una cosa di una prepotenza inaccettabile. Da una populista vera ci saremmo aspettati che cogliesse al volo parole di La Russa, che ha detto che un referendum può essere valido anche con il 40% dei sì. Presenteremo una proposta riforma costituzionale di questo tipo e vediamo se la populista Meloni converge".
- 16:31 - M5S: La Russa scherza ad Atreju, 'più facile pace in Medio Oriente che tra Grillo e Conte'
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Trova il modo di raccontare anche una barzelletta il presidente del Senato durante la visita agli stand di Atreju, quando arriva in quello dove sosta Babbo Natale. "La sapete -dice ai giornalisti- la barzelletta di quello che chiede a Babbo Natale 'vorrei La pace tra israeliani e palestinesi' e Babbo Natale risponde che 'è troppo difficile, non ce La faccio'? La attualizziamo e facciamo che la seconda cosa che chiede è 'vorrei che Grillo e Conte facessero La pace'. E La risposta di Babbo Natale: 'ridatemi la carta della Palestina che è più facile'".
- 16:27 - Governo: La Russa, 'non so se Meloni più potente, sicuramente più brava'
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "Non so se" Giorgia Meloni "è la più potente ma sicuramente è la più brava". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante la visita agli stand di Atreju, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul giudizio sulla presidente del Consiglio formulato recentemente da 'Politico'.