In programma giovedì 20 febbraio, a chiudere la seconda giornata della settimana della moda milanese (che inizia mercoledì 19 alle ore 9 con la sfilata di Brunello Cucinelli), c’è Dancecross, un evento che esce dal perimetro istituzionale delle sfilate e non si serve di alcuna passerella per presentare una collezione di moda. 

Il backstage di Dancecross

Giovedì alle ore 20:30 presso il Cantiere Bovisa, a Milano, Dancecross offre a Elena Siciliani, Martin Alvarez e Jenny Monteiro, tre designer di abbigliamento e accessori, l’occasione di mettere in scena le proprie collezioni in modo non convenzionale.

In un calendario sempre più fitto di sfilate canoniche e presentazioni tradizionali, la scelta del mezzo con il quale far conoscere le proprie collezioni si dimostra, infatti, sempre più importante: sbagliare questa decisione significa spesso far finire le proprie creazioni in un brusio di fondo, nel quale i nomi degli stilisti meno affermati si confondono l’un l’altro e il ricordo degli abiti si disperde a sfilata non ancora finita.

Dancecross sceglie così di muoversi fuori da questo schema e realizza un evento nel quale danza, pittura e moda si mescolano, creando una performance dinamica e interattiva, nella quale lo spettatore si ritrova coinvolto. In scena, gli abiti e gli accessori “ballano”: le coreografie, pensate dai direttori artistici Ornella Sberna e Gian Rametta, saranno interpretate dai ballerini di Omarslab, compagnia nata a Milano nel 2009 e formata da danzatori provenienti da ogni parte del mondo, con diverse formazioni ed esperienze artistiche, dalla danza classica e contemporanea, alla community hip hop e dance internazionale.

E non è solo la danza il veicolo scelto per rappresentare le tre collezioni: la contaminazione tra generi proposta da Dancecross prevede anche la partecipazione del pittore milanese Saverio Di Spirito che predilige l’esecuzione di lavori estesi, a parete riuscendo ad alternare all’improvvisazione un astrattismo più meditato, dando vita a performance coreografiche.

E i designer? Danza e pittura sono funzionali alla presentazione dei tre veri protagonisti dell’evento: Elena Siciliani, Jenny Monteiro e Martin Alvarez.

Elena Siciliani, laureata in architettura al Politecnico di Milano e poi specializzata in tecniche orafe alla Scuola ambrosiana, presenta una collezione di “gioielli talismano”, frutto di una ricerca sulla simbologia del monile che parte dalle sue origini più antiche.

Jenny Monteiro, brasiliana, classe 1971, cresce in una famiglia attiva nel settore dell’abbigliamento e fin da piccola impara le tecniche di taglio e cucito artigianale, tanto che quella per la sartorialità diventa una specie di “missione”: propone, infatti, abiti che mantengono, pur nella produzione in serie, evidenti caratteristiche di artigianalità e cura dei dettagli.

Infine, Martin Alvarez, origini colombiane e formazione milanese, premiato come miglior designer alla fiera di settore “Cool hunter”, presenta una collezione nella quale la scelta e la lavorazione dei tessuti sono le assolute protagoniste.

Dancecross, presentando le creazioni di questi tre designer attraverso rappresentazioni visive e performance coreografiche, propone un mezzo alternativo per mostrare la moda: un mezzo che punta a restare negli occhi di chi guarda forse più a lungo dell’immagine di decine di modelle filiformi che percorrono una lunga passerella tirata a lucido.

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