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Elezioni regionali, la Sardegna torna a sorridere

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Dopo cinque pessimi anni di centro-destra finalmente la Sardegna ha un nuovo presidente. Francesco Pigliaru fa vincere il centro-sinistra e riporta una speranza per la nostra isola. In questi ultimi anni l’ex Governatore Cappellacci ha portato la Sardegna indietro su tutti i fronti e ha cercato di coprire i vari fallimenti con continui vuoti slogan e solite promesse elettorali.

Non sono serviti i comizi del pregiudicato Berlusconi e non hanno fatto più neanche ridere le sue solite ed imbarazzanti barzellette. I cittadini sardi non si sono fatti fregare nuovamente. Il centro-sinistra è stato in grado di riunirsi e di lavorare insieme per liberare l’isola dal Berlusconismo.

Ora il nuovo Presidente, Francesco Pigliaru, ha un grande onere. Ridare splendore alla nostra isola. Ridargli tutto quelli che in questi anni ha perso.
Ad iniziare da una vera continuità territoriale e da nuove opportunità di lavoro e crescita.

Siamo stati e siamo isolati dal resto del continente. Costretti ad esorbitanti costi per poter raggiungere la penisola e limitati dai pochi aerei e navi a disposizione.
Per non parlare di tutti gli altri settori, dal turismo all’economia dell’isola in generale.

Occorre evitare i tanti sprechi di soldi pubblici e le tante spese clientelari fatte in precedenza. Usare i soldi dei cittadini per esclusivo interesse pubblico.

Per ora il grande dato di queste elezioni rimane la netta vittoria del centro-sinistra, nonostante tutto e tutti.

Non ha avuto successo la candidatura della Murgia. Forse l’errore di fondo è stato il credere di poter intercettare tutti i voti del movimento 5stelle.
La Murgia non è Grillo. E il Movimento della Murgia non è il movimento 5stelle. E i cittadini sardi hanno capito che poter sconfiggere Cappellacci il vero antagonista era Francesco Pigliaru.

E così è stato. Ora si può guardare al futuro con più serenità e ottimismo. La Sardegna ora si, può ritornare a sorridere.

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