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Popolare di Milano, ex ministro Giarda presidente del consiglio di sorveglianza

L'ex titolare dei Rapporti con il Parlamento del governo Monti è stato eletto dall'assemblea dei soci della banca con 3.961 voti su 5.705 votanti. ''Spero di essere all'altezza del compito e di fare bene per la banca"
Popolare di Milano, ex ministro Giarda presidente del consiglio di sorveglianza
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E’ Piero Giarda il nuovo presidente del consiglio di sorveglianza della Banca popolare di Milano. L’ex ministro per i Rapporti con il Parlamento del governo Monti è stato eletto dall’assemblea dei soci con 3.961 voti su 5.705 votanti. ”Spero di essere all’altezza del compito e di fare bene per la banca”, questo il primo commento del neo presidente.

Questa mattina l’assemblea degli azionisti della Bpm si è riunita al padiglione della Fiera di Rho per il rinnovo del consiglio di sorveglianza, alla presenza di più di 4.000 soci (deleghe incluse), chiamati a scegliere il nuovo presidente tra l’ex ministro Piero Giarda e il consigliere storico della banca, Piero Lonardi.

In mattinata, quando l’assise era composta ancora da soci azionisti, il voto capitario era già stato espresso per altri due punti all’ordine del giorno: l’estensione del termine per l’esecuzione dell’aumento di capitale da 500 milioni di euro al 31 luglio (passata a maggioranza) e per l’adeguamento dello statuto alle norme di legge in materia di quote rosa (passata all’unanimità). 

L’assemblea degli azionisti ha poi approvato a maggioranza la revoca del consiglio di sorveglianza. Il voto è stato espresso per alzata di mano alla presenza di 4.661 soci in proprio o per delega. “Il pacato applauso che c’è stato in sala dopo la votazione – ha commentato il presidente del consiglio di gestione in uscita, Andrea Bonomi – è un segnale che questa banca ha apprezzato il lavoro dei consiglieri svolto in questi anni”.

Con la vittoria di Giarda entrano dunque nel consiglio di sorveglianza – composto complessivamente da 19 persone – undici nomi proposti dalla lista sostenuta dai sindacati bancari nazionali (Fabi, Fiba, Fisac e Uilca) e da alcune associazioni di categoria lombarde come Assimpredil, Confartigianato e Coldiretti. Si tratta di Mauro Paoloni e Marcello Priori, che entrano in qualità di vicepresidenti, affiancati dai consiglieri Alberto Balestreri, Andrea Boitani, Angelo Busani, Donata Gottardi, Alberto Montanari, Giampietro Giuseppe Omati, Bruno Siracusano e Lucia Vitali. Della Lista concorrente “Popolare per davvero” siedono in consiglio, oltre a Lonardi e Simonelli, anche Roberto Fusilli e Flavia Minutillo. Il board si completa infine con la nomina dei due consiglieri proposti da Investindustrial in qualità di organismo d’investimento (Luca Raffaello Perfetti e Cesare Piovene Porto Godi) e con i rappresentanti dei soci storici Credit Mutuel e Fondazione Cari Alessandria (Carlo Frascarolo e Jean-Jacques Tamburini).

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