Il mondo FQ

Cocaina, individuata la zona del cervello responsabile della dipendenza

La droga può rapidamente 'ricablare' i circuiti cerebrali che supportano l'apprendimento, la memoria e i processi decisionali, dominando questo tipo di meccanismi cognitivi e innescando il fenomeno della dipendenza. Ora, grazie a uno studio sui topi, pubblicato su "Nature Neuroscience", si aprono nuove strade per far luce sul ruolo della zona frontale
Cocaina, individuata la zona del cervello responsabile della dipendenza
Icona dei commenti Commenti

Individuata la zona del cervello responsabile del meccanismo di dipendenza dalla cocaina. La droga può rapidamente ‘ricablare’ i circuiti cerebrali che supportano l’apprendimento, la memoria e i processi decisionali, dominando questo tipo di meccanismi cognitivi e innescando il fenomeno della dipendenza. Ora, grazie a uno studio sui topi dei ricercatori dell’Ernest Gallo Clinic e dell’Università della California, pubblicato su “Nature Neuroscience”, si aprono nuove strade per far luce sul ruolo della zona del cervello, quella frontale, nel fenomeno della dipendenza da cocaina.

I ricercatori hanno scoperto che, dopo solo una dose di cocaina, i roditori hanno mostrato una crescita molto veloce delle spine dendritiche (le fibre minori che si ramificano a partire dal neurone) e tali risultati potrebbero rappresentare una nuova chiave di interpretazione per spiegare i cambiamenti nei circuiti di gratificazione cerebrale che avvengono in chi ha una dipendenza dalla droga. “Abbiamo osservato in chi in consuma questa sostanza – sottolineano gli scienziati – una riduzione della funzione della corteccia frontale in relazione a banali stimoli o semplici compiti, mentre l’attività di questa zona aumentava in risposta ad attività o ad informazioni relative alla droga. Dunque – concludono – il cervello dei tossicodipendenti potrebbero ‘spostarsi’ o essere ‘dominato’ in base allo stimolo che gli viene fornito”.

L’abstract su Nature

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione