Come si fa a scegliere un pezzo con cui ricordare Enzo Jannacci? L’irriverente genio della musica italiana ne ha lasciati fin troppi di capolavori e sicuramente le homepage di mezzo mondo saranno invase dai suoi pezzi. Qui vorrei ricordare qualcos’altro, anche perché forse a Enzo Jannacci non sarebbero piaciuti i coccodrilli o le sviolinate postume.
Mi ricordo ancora con dolore il tributo che Fabio Fazio gli regalò un paio di anni fa. C’era suo figlio Paolo, e tutti gli amici di sempre, da Paolo Rossi a Dario Fo, da Ornella Vanoni a Roberto Vecchioni, fu così commovente che spensi la tv. Non ce la facevo a vederlo respirare a stento e tenere le note a fatica. Era un maestro di leggerezza. E vorrei ricordarlo proprio con un “Ah, beh. Sì, beh“.
/maxresdefault.jpg” style=”width:630px;”>