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Crisi, un disoccupato si dà fuoco in Francia. E quattro spagnoli si suicidano per sfratto

L'uomo senza lavoro ha inviato una email ai media locali per avvisarli del suo gesto estremo: "Questo è il mio grande giorno, sto per andare a darmi fuoco all’ufficio di collocamento"
Crisi Spagna
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Un disoccupato si è dato fuoco in Francia e quattro sfrattati si sono suicidati in Spagna. In poche ore, la crisi ha mostrato la sua faccia peggiore. “Questo è il mio grande giorno, sto per andare a darmi fuoco all’ufficio di collocamento”. Con queste parole un uomo di 43 anni, senza lavoro, ha annunciato il suo drammatico gesto. Si è dato fuoco, dopo essersi cosparso di benzina, ed è morto davanti ad un centro dell’impiego di Nantes, nella zona ovest della Francia. Gli era stata appena respinta la richiesta di sussidi di disoccupazione, necessari per far fronte alle difficoltà quotidiane.

Nelle stesse ore ad Alicante, nel sud della Spagna, un uomo di 55 anni si è impiccato in una stanza di casa sua: aspettava l’arrivo degli ufficiali giudiziari che dovevano eseguire lo sgombero coatto per morosità. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era in affitto e doveva diverse mensilità arretrate al proprietario. Prima di darsi alle fiamme, il disoccupato francese ha inviato una email ai media locali per avvisarli del suo gesto estremo. Quel testo, di poche parole, è stato pubblicato dal sito del giornale Presse Ocean. Dice così: “Questo è il mio grande giorno, sto per andare a darmi fuoco all’ufficio di collocamento. Ho lavorato 720 ore e per legge ne bastano 610 (per ricevere i sussidi, ndr). Invece la mia domanda è stata respinta”. Quando sono arrivati i pompieri era già troppo tardi. L’uomo è morto sul posto, in un angolo del parcheggio del centro dell’impiego. E’ un “terribile dramma”, ha commentato il ministro del Lavoro, Michel Sapin. Il premier Jean-Marc Ayrault ha espresso la sua emozione rispetto ad una “situazione precaria” e a un “dramma umano”.

Questi episodi sono soltanto gli ultimi drammi provocati dalla crisi. In Spagna, soprattutto, continuano i suicidi di chi perde casa. La vittima di oggi fa salire a quattro i casi di suicidio collegati a confische di alloggi e a sfratti in sole 24 ore. Ieri un uomo di 56 anni si era suicidato nel comune basco di Basauri a causa di problemi nel pagamento del mutuo. E una coppia di pensionati si è tolta la vita nella propria abitazione, a Palma di Maiorca, dopo aver ricevuto l’avviso di sfratto per insolvenza del mutuo ipotecario. In Francia l’ultimo dramma dei senza lavoro, prima di quello di Nantes, risale al mese di agosto, quando un uomo di 51 anni, anche lui disoccupato, era morto nella periferia di Parigi per essersi dato alle fiamme davanti al suo consigliere dell’ufficio di collocamento.

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