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Monti trovi anche i soldi per l’invalidità alle vittime del terrorismo

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E’ bello ciò che ha scritto Antonio Padellaro oggi su il Fatto Quotidiano. La parola caz….usata in chiusura del suo editoriale è musica per le orecchie di noi tutti.

All’interno delle Associazioni che si sono costituite in contrasto al terrorismo mafioso siamo molto sensibili alla tragedia di vita dei malati di Sla e davvero non possiamo che apprezzare chi alza la voce in loro difesa.

300 milioni sono briciole come ben dice il direttore de Il Fatto Quotidiano, rispetto allo scialacquare del denaro pubblico nei Palazzi che rappresentano il Governo, eppure non si pensa minimamente a non cadere in errori tanto gravi, come quelli che il governo tecnico del 2012 ha scaraventato contro i più deboli.

Ricordiamo tutti le lacrime della ministro Fornero davanti alle tragiche decisioni “che dovette prendere” per i pensionati, credevamo fosse il peggio quando il governo si instaurò,  invece abbiamo dovuto assistere a casi ben più drammatici, come il solo pensare di toccare le pensioni agli invalidi.

Oggi invece non si trova il denaro per i malati di Sla, così come da sempre non si sono travati i denari per mettere a regime le pensioni Inps per tre invalidi all’80% della capacità lavorativa,  fra le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrici.

A non essere trovate sono le cifre  per coloro che da sempre vengono calpestati, permettendo così ai governi tecnici di farsi belli ai tavoli europei che contano. E’ un film che noi abbiamo già visto durante il governo tecnico del 1993, sono passati 19 anni e la pellicola è sempre la stessa.

E’ una  pellicola vergognosa e tragica quella a cui assistiamo di giorno in giorno e vogliono farla passare e ripassare come la salvezza del Paese intero, salvezza che di sicuro per alcuni c’è, ma non certo per i malati invalidi.

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