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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 12:47 del 27 Ottobre 2012

Perugia, Marcia su Roma? Un flop. Espulso pronipote di Mussolini: ‘Nessuno mi vuole’

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A Perugia i manifesti campeggiavano da giorni: “Novantesimo anniversario della Marcia su Roma“. E la promessa di chi aveva organizzato il convegno fascista era di “tornare a marciare su Roma”, ma nulla di tutto questo. Si era presentato anche Davide Fabbri nell’hotel che ha ospitato la rievocazione. Fabbri, che si presenta come il pronipote di Benito Mussolini da parte di donna Rachele, è stato “accompagnato” fuori dall’hotel Brufani prima dell’inizio dell’incontro degli ex camerati. Gli organizzatori hanno preso le distanze: “Non sappiamo chi sia questo Fabbri, né perché sia qui”. Lui ai microfoni de ilfattoquotidiano dichiara: “Non capisco perché? La gente in strada fin da piccolo mi gridava ‘fascista’ e loro al convegno non mi vogliono. Non mi vuole neanche il movimento dei Piraten italiani, hanno rifiutato la mia adesione”. Dopo la polemica dei giorni scorsi, il Comitato pro 90esimo anniversario della marcia su Roma ha rinunciato all’omaggio religioso alle tombe di alcuni ex squadristi nel cimitero di Perugia, per dedicarsi esclusivamente al convegno storico-culturale. Tuttavia una visita al cimitero, racconta il responsabile culturale, c’è stata lo stesso: giovedì scorso per pochi intimi. Erano una sessantina tra nostalgici e cuoriosi in platea, poca gente. Tra i relatori all’hotel Brufani, quartier generale del quadrumvirato che guidò l’insurrezione del 28 ottobre 1922, anche Gabriele Adinolfi, membro fondatore di Terza Posizione e Adriano Tilgher, ex Avanguardia Nazionale e attuale segretario regionale de La Destra in Toscana. “Devo annunciare – ha dichiarato il responsabile culturale della due giorni di studi ‘Marciare su Roma’, Pietro Cappellari, – che questo non è un colpo di Stato e che non si vuole qui ricostituire nessun partito. Io al massimo – afferma, ricordando l’etimologia della parola nostalgico – potrei essere nostalgico della mia maestra delle elementari”. Alla fine i relatori si sono abbracciati e alle nostre telecamere non è sfuggito che alcuni realtori si siano scambiati il saluto del legionario e del gladiatorio, tipico dei gruppi fascisti e che spesso sostituisce o precede il saluto romano  di Giorgia Cardinaletti

**Su richiesta del Birrificio Poretti, la redazione del fattoquotidiano.it specifica che lo stand dell’azienda, finito nelle immagini di questo servizio, non ha niente a che vedere con l’organizzazione dell’evento “Novantesimo anniversario della Marcia su Roma”. Al contrario, il marchio era presente a Perugia per partecipare alla manifestazione Eurochocolate

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