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Come si combatte l’evasione fiscale?

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Finita l’estate, Quattrogatti ricomincia con i suoi approfondimenti sull’evasione fiscale.

C’è sempre tantissimo da dire sull’argomento e le novità non mancano di certo. Alcuni giorni fa, ad esempio, è stato pubblicato il Rapporto Eures 2012 sull’evasione fiscale. Oltre le solite stime su quale categoria evada maggiormente, ciò che emerge chiaramente è l’enorme sfiducia generalizzata dei cittadini italiani. Risulta infatti che più del 50% dei cittadini ritengono inefficaci le misure del governo e sono insoddisfatti degli enti di riscossione (come Equitalia).

Non aiuta di certo il fatto che gli amministratori una società di riscossione (Tributi Italia S.p.a.), che riscuoteva tributi per Genova e altri 400 comuni, abbiano frodato sia lo Stato che i cittadini, sottraendo più di 100 milioni di euro dalle casse dell’ente. Sempre secondo lo studio, sette italiani su dieci sarebbero favorevoli a misure più restrittive contro l’evasione fiscale, fino ad arrivare al carcere per gli evasori fiscali. 

Anche in ambito normativo si muove qualcosa di nuovo. Nelle bozze del Decreto Sanità e del Decreto Sviluppo bis si trovano infatti alcune norme che potenziano e incentivano l’utilizzo di moneta elettronica. Presto vedremo perché quest’ultima è importantissima nel contrasto all’evasione.

In ogni caso, dopo aver capito il perché vada sconfitta (puntata 1) e come si previene (puntata 2), ora ci occuperemo delle misure di contrasto adottate dai governi italiani negli ultimi 20 anni. Ci aiuteranno in questo percorso una nuova puntata del Dossier sull’evasione fiscale targato Quattrogatti.

Buona lettura!

di Fabio Cassanelli

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