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Le donne sono più intelligenti degli uomini secondo studio sul quoziente intellettivo

A confermarlo sono i test sul QI nei quali le rappresentanti del gentil sesso, per la prima volta, hanno superato gli uomini. I risultati della ricerca sono stati resi noti da uno dei più grandi esperti del settore, James Flynn. Le hanno sviluppato capacità multitasking e il loro cervello è anche "cresciuto"

Le donne sono più intelligenti degli uomini secondo studio sul quoziente intellettivo
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A pensare a una per tutte Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina, dubbi sulle qualità del cervello delle donne non ce ne sarebbero mai dovute essere. Eppure. Ma non potrà essere mai più così. Perché secondo lo studio di uno scienziato le donne sono più intelligenti degli uomini. E a dirlo sono i test sul quoziente intellettivo (QI) nei quali le rappresentanti del gentil e ora anche “intelligente” sesso, per la prima volta, hanno superato gli uomini. I risultati dello studio sono stati resi noti da uno dei più grandi esperti di QI, James Flynn, secondo quanto riporta il Sunday Times. Fin dalla nascita dei test sul QI, cento anni fa circa, le donne hanno sempre fatto registrare  punteggi più bassi di almeno cinque punti, tanto da convincere gli psicologi che vi fossero delle differenze genetiche alla base di un tale gap. La differenza, negli ultimi anni, si è andata sempre più assottigliando, fino ad oggi, che gli esperti sanciscono il sorpasso delle donne.

“Negli anni è cresciuto il QI di entrambi i sessi, come conseguenza della modernità: la vità più complessa sfida il nostro cervello che si adatta e aumenta le nostre capacità. Ma il QI delle donne è cresciuto più in fretta”, ha spiegato Flynn. Una possibile spiegazione è che a causa delle loro vite, stressate da famiglia e carriera, hanno sviluppato capacità ‘multitasking‘ che consentono loro di pensare e fare più cose contemporaneamente. “L’effetto della modernità sulle donne sta appena cominciando ad affiorare”, ha detto Flynn. Lo psicologo neozelandese, colui che negli anni ’80 dimostrò come il QI non ha nulla a che fare con la genetica e può quindi essere migliorato, ha anche scoperto che il cervello delle donne negli ultimi anni è cresciuto anche nelle dimensioni più di quello degli uomini. “Questo perchè in passato erano più svantaggiate”, e restavano quindi indietro rispetto allo sviluppo cognitivo che era invece consentito agli uomini.

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