Un’auto gru dei Vigili del Fuoco è intervenuta sull’autostrada nei pressi di Padova per rimuovere il pullman finito in una scarpata all’altezza di Terme Euganee. Sono ancora da chiarire le cause dell’incidente in cui sono morte 5 persone. A bordo dell’autobus c’erano 23 passeggeri tutti ex carabinieri e loro familiari, diretti al raduno nazionale dell’Arma a Jesolo
Politica - 5 Maggio 2012
Strage sull’A13, la rimozione del bus
La Playlist Politica
- 19:34 - Onu: Mattarella ricorda Kofi Annan, 'possiamo affrontare destino comune solo insieme'
New York, 7 mag. (Adnkronos) - "Sovente è nei momenti di maggiore crisi che si riesce a trovare la forza e il coraggio per disegnare intese a favore del bene comune. La riforma della 'governance' globale, che sarà sintetizzata nel Patto per il Futuro, dovrà innanzitutto garantire un processo inclusivo per tutti gli attori della scena internazionale, sia a livello di singoli Paesi. sia di gruppi regionali che, come nel caso del 'Gruppo Africano', delle 'Piccole Isole in Via di Sviluppo', del 'Gruppo Arabo', sono portatori di comuni e legittimi interessi. Il processo inclusivo non potrà dimenticare, naturalmente, gli altri attori, in particolare i rappresentanti della società civile, che guardano alle Nazioni unite e che sono, spesso, in prima linea nel contributo allo sviluppo sostenibile del pianeta". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu.
"Proprio l’obiettivo dell’inclusività è alla base della proposta dell’Italia e dei Paesi riuniti dalla sigla 'Uniting for Consensus' -ha ricordato il Capo dello Stato- per la riforma e la miglior rappresentatività del Consiglio di Sicurezza, volta innanzitutto a dare spazio a regioni sottorappresentate, come l’Africa, l’Asia e l’America Latina, per rimediare a un’ingiustizia storica a tutti evidente. Le istituzioni dell’Onu sono state modellate sui rapporti usciti dalla Seconda Guerra mondiale, sulla guerra. È tempo di plasmarle sulla pace, tenendo conto delle positive iniziative di cooperazione continentale cresciute in questi decenni, come l’Unione africana e l’Unione europea e di quelle in itinere in altre regioni del mondo. Un Consiglio così riformato saprebbe contemperare l’aumento del numero dei membri e una giusta rappresentanza regionale con l’esigenza di preservarne e possibilmente migliorarne le capacità decisionali, fortemente compromesse dalla polarizzazione politica in corso e dall’uso ripetuto, troppo spesso strumentale, del veto da parte di membri permanenti".
"L’Italia continuerà a fornire il suo attivo e positivo contributo alla redazione del Patto per il Futuro, affinché si giunga ad una visione condivisa degli strumenti e delle azioni necessarie ad affrontare assieme le sfide globali del ventunesimo secolo. Alla vigilia di questo Millennio, Kofi Annan ricordava come le sfide globali hanno un elemento in comune: non rispettano le frontiere e nei loro confronti anche lo Stato più forte si rivela impotente. Considerazioni che lo portavano ad affermare che oggi 'più che mai nella storia umana, condividiamo un destino comune. Possiamo dominarlo solo affrontandolo insieme. E questo è il motivo per cui abbiamo le Nazioni unite'. Sono parole di grande saggezza che, dopo due decenni, ci appaiono ancora più cruciali e ci debbono esortare -ha concluso Mattarella- verso un impegno proficuo per consolidare questa Organizzazione e le sue regole, in grado di promuoverle e renderle effettive".
- 19:26 - Onu: Mattarella, 'da Italia sostegno per rinnovamento, dipende da tutti i 193 membri'
New York, 7 mag. (Adnkronos) - "L'Onu rappresenta la sola piattaforma in grado, se adeguatamente sostenuta dai suoi Paesi membri, di affrontare le sfide che minacciano la pace, la sicurezza e lo sviluppo. Vorrei sottolineare questo concetto: 'adeguatamente sostenuta', dato che le Nazioni unite vivono delle volontà politiche e dei contributi degli Stati che ne fanno parte. Ogni prospettiva di rilancio delle sue attività e dei suoi metodi di funzionamento non può dunque che partire dalle determinazioni individuali dei 193 Stati che ne fanno parte ad impegnarsi di più. Eppure a confermare il suo successo basterebbe questo numero che ho appena evocato: 193 membri. Furono 51 quelli che vi diedero vita". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu.
"La mia presenza in quest’Aula –che è chiamata a dettare l’agenda internazionale- intende riaffermare -ha assicurato il Capo dello Stato- la ferma volontà dell’Italia di continuare a sostenere l’Onu nel suo impegno per rinnovarsi e per rispondere alle nuove sfide del presente. Desidero esprimere riconoscenza per l’azione svolta dal Segretario generale nel promuovere un aggiornamento dell’agenda e la riforma del sistema. L'Italia sostiene pienamente le proposte avanzate tanto a livello di organizzazione, gestione e metodi di lavoro dell’Onu quanto riferite ai più ampi piani di intervento nei settori dello sviluppo, della pace e della sicurezza, come individuati nelle varie componenti della 'Nostra agenda comune' Un’Agenda elaborata proprio su sollecitazione della membership per rendere l'Onu più efficiente, responsabile e orientata ai risultati".
"Nell’ottica della riforma dell’Onu e, più in generale, del sistema delle relazioni internazionali, il prossimo Summit del Futuro rappresenta un'opportunità ineludibile per il successo dell’architettura multilaterale globale. Teatro della diplomazia, l’Onu non è riducibile al compito di affrontare e risolvere i rapporti di forza tra gli Stati, bensì è chiamata a occuparsi della sorte dell’umanità e a indicare come risolverne i problemi. L’attenzione con cui la maggioranza dei Paesi membri guarda al Summit di settembre e al Patto del Futuro -ha concluso Mattarella- è senza dubbio giustificata dalla posta in gioco".
- 19:25 - Mo: Idf colpisce obiettivi di Hezbollah in sei località in Libano
Tel Aviv, 7 mag. (Adnkronos) - Gli aerei da combattimento dell'aeronautica israeliana hanno attaccato edifici militari di Hezbollah in diverse aree del sud del Libano, tra cui Blida, Maroun al-Ras, Yaron e Al-Hiyam.
Inoltre, le infrastrutture di Hezbollah sono state colpite nell’area di Kfar Hamam, insieme a un sito di lancio mobile dell’organizzazione nell’area di Ayta ash Shab, nel sud del Libano.
- 19:24 - Mo: grande raduno contro la guerra a Parigi
Parigi, 7 mag. (Adnkronos) - Un video pubblicato su X dal media francese indipendente Cerveaux non disponibles mostra un grande raduno di persone che manifestano a Parigi, in Place de La Republique, in sostegno dei palestinesi di Gaza e per la fine della guerra israeliana.
"Ebrei, musulmani, cristiani o atei, tutti solidali con i palestinesi e uniti contro il massacro della popolazione civile", campeggia sul profilo del gruppo. Nei post sul social si parla di una massiccia affluenza, con centinaia di manifestanti che protestano contro l'invasione di Rafah.
- 19:24 - Corruzione: indagati clan Riesi 'siamo amici di Toti', l'accusa '400 voti da Cosa Nostra'
Genova, 7 mag. (Adnkronos) - "A Genova mi sono fatto, diciamo, una bella strada... tu pensa che ho sistemato 5 persone... noi siamo proprio amici del Toti... 5 di cui 4 riesani e 1 amico di sempre... diciamo che li abbiamo un po' sistemati, son stati chiamati tutti poi se c'è qualcosa ne parliamo con calma e vediamo di darti una mano". E' una conversazione, risale al 25 novembre del 2020, tra Italo Maurizio Testa, rappresentante della comunità riesina di Genova, e un'amica riportata nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portate all'arresto, tra gli altri, del presidente Giovanni Toti con l'accusa di corruzione elettorale.
L'indagine prende le mosse da alcune conversazioni intercettate in un procedimento penale della procura di La Spezia (tra gli altri indagati c'era Matteo Cozzani, in veste di sindaco di Portovenere, per corruzione e turbativa d'asta poi trasmessa a Genova per competenza) in cui emerge come Cozzani, coordinatore della lista 'Cambiamo con Toti Presidente', e il deputato Alessandro Sorte discutono sulla possibilità della candidatura alle elezioni regionali (poi sfumata) di Arturo Angelo Testa, che avrebbe potuto portare in dote un bacino importante di voti a favore di Toti che, appoggiato dal centrodestra, uscirà vincente alle urne.
Arturo Angelo Testa e Italo Maurizio Testa sono ritenuti dagli inquirenti liguri rappresentanti della comunità riesina di Genova e destinatari dell’obbligo di dimora nel Comune di Boltiere perché accusati del reato di corruzione elettorale aggravato, in quanto commesso al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Cosa Nostra, segnatamente il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova. I gemelli Testa, si spiega nell'ordinanza che ha portato a diverse misure cautelari, "proseguono ad intrattenere contatti con Cozzani, coordinatore della campagna elettorale, finalizzati a garantire l'appoggio elettorale dei riesini a tre candidati della lista 'Cambiamo con Toti presidente' alle elezioni regionali.
Nel capo di imputazione la procura di Genova contesta a Cozzani, Toti e ai fratelli Testa il reato di corruzione perché, in concorso tra loro, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020 - agendo Cozzani quale coordinatore regionale della Campagna elettorale per la lista "Cambiamo con Toti Presidente', Toti quale candidato e "mandante del Cozzani" e i fratelli Testa "quali rappresentanti della comunità Riesina di Genova - per ottenere il voto elettorale a vantaggio del candidato presidente Giovanni Toti" e di tre candidati al consiglio regionale, "promettevano, quale utilità, posti di lavoro a più persone, mediante più accordi anche con Maurici Venanzio, referente "genovese" del clan Cammarata del Mandamento di Riesi.
In particolare "Cozzani (che agiva su mandato di Giovanni Toti) ed i fratelli Testa si accordavano tra loro onde far convogliare i voti degli elettori appartenenti alla Comunità Riesina di Genova (almeno 400 voti) e comunque siciliani verso la lista 'Cambiamo con Toti Presidente' e verso tre specifici candidati".
E in un'intercettazione post voto Italo Maurizio Testa afferma, parlando con un'amica: "Diciamo che la nostra venuta a Genova è stata fruttuosa perché comunque chi mi ha promesso i posti di lavoro me ne ha dati 5 e 5 li ho dati ...dunque (...) io parlo di Genova, 5 di Genova abbiamo sistemato 5 persone (...) c'è gente che parla che guarda che son ventanni che sono in politica fifi... e noi abbiamo fatto muti, muti, ne ho già sistemati 5 e non è detto che ne sistemo altri eh".
- 19:24 - Mo: due case colpite da missili anticarro in Galilea, nessuna vittima
Tel Aviv, 7 mag. (Adnkronos) - Due missili anticarro lanciati dal Libano hanno colpito direttamente due case a Moshav Shtula, nella Galilea occidentale. Non sono state segnalate vittime. Lo riporta Ynet News.
- 19:20 - Mattarella: 'Piano Mattei dimostra collaborazione Italia-Africa'
New York, 7 mag. (Adnkronos) - "Le difficoltà di Paesi in condizioni di crisi, la crescita di Paesi di Continenti come l'Africa, costituiscono priorità assolute, affinché possano sviluppare anche le immense potenzialità di cui dispongono. Ho avuto modo di sperimentare personalmente le grandi prospettive di un Continente che non è stato solamente la culla dell’umanità, ma ne rappresenta, in larga misura, anche l’avvenire, grazie, in particolare, alla creatività e al dinamismo delle sue giovani generazioni, alle grandi opportunità che presenta il suo futuro. L’Italia guarda con profondo interesse alla promozione di un partenariato paritario ampio e articolato con i Paesi africani, nella consapevolezza che lo sviluppo di quel continente rappresenta un interesse comune al continente europeo e una chiave essenziale per affrontare con successo le numerose sfide del presente". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu.
"È in quest’ottica -ha ricordato il Capo dello Stato- che l'Italia intende continuare a lavorare con i partner africani, con l'Unione africana e con le altre Organizzazioni regionali per promuovere lo sviluppo di Paesi a noi così prossimi geograficamente. Lo manifestano, da ultimo, lo svolgimento del Summit Italia-Africa a Roma lo scorso gennaio e il lancio del Piano Mattei per lo sviluppo sostenibile del continente".