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Londra: arrestato dalla polizia l’uomo che ha sequestrato quattro persone

Sul posto era stato mandato un mediatore e centinaia di persone erano state evacuate. L'uomo aveva delle bombolette di gas legate addosso. "Protestava" perché gli era stata negata la patente

Londra: arrestato dalla polizia l’uomo che ha sequestrato quattro persone
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E’ finito con un arresto il sequestro di quattro persone avvenuto in pieno centro a Londra. Sono state ore di tensione nella capitale del Regno Unito. Quattro persone erano state prese in ostaggio questa mattina a Tottenham Court Road. Scotland Yard ha circondato il palazzo e dove uomo stava gettando computer e altri oggetti dal quinto piano. Sul posto era stato mandato un mediatore. Il palazzo in questione ospita gli uffici di un società che addestra autisti di veicoli pesanti. L’uomo, che aveva delle bombolette di gas legate addosso, pare avesse perso il controllo perché non gli era stata data la patente per guidare i tir e affermava di non avere più ragioni per vivere. Centinaia di persone sono state evacuate dagli edifici circostanti e cecchini della polizia hanno preso posizione sui tetti. L’University College Hospital, non lontano dal luogo dell’incidente, aveva consigliato ai pazienti che hanno un appuntamento di controllare prima di recarsi sul posto. Il palazzo dove ha sede l’Huffington Post, sito on line di giornalismo, era stato evacuato dopo che un uomo si era barricato in un edificio.

Il sequestratore è stato identificato in Michael Green e avrebbe circa 50 anni.  “Eravamo in ufficio e quest’uomo è entrato. Gli hanno chiesto chi era e lui ha detto Michael Green. L’ho riconosciuto – ha raccontato una testimone – perché era uno dei nostri clienti ma non è molto stabile, mentalmente stabile. Si è presentato con bombolette di gas legati addosso e ha minacciato di far saltare in aria l’ufficio. Ha detto che non gli importa più niente di vivere. Che non gli importa più di nulla e che farà saltare in aria tutti. Cercava specificatamente me, ma quando gli ho detto ‘Non mi chiamo Abby’ mi ha lasciata andare”. La polizia poco dopo ha stabilito un contatto telefonico e ha cominciato a parlare con l’uomo. 

 

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