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L’Italia è ancora una repubblica fondata sul lavoro?

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Alla vigilia della manifestazione della Fiom, per la videorubrica di vox populi “Uomo da marciapiede”, Piero Ricca ha rivolto la provocazione a studenti e passanti davanti all’Università Statale di Milano.
Chi risponde, in gran parte esprime un profondo disagio verso un sistema che – in nome della competizione globale – s’è portato via la dignità del lavoro e non offre alternative alla precarietà. Il rischio di disoccupazione è sempre più concreto anche per i laureati. Chi lavora, difficilmente riesce a rendersi indipendente. Chi non ha santi in paradiso teme di non trovare una collocazione soddisfacente. Molti studenti prevedono di trasferirsi all’estero.
Ma ci sono anche coloro che sostengono la “linea Marchionne”, condividono le proposte di Pietro Ichino, pensano che irrigidirsi nella difesa dei diritti dei lavoratori non giovi alle aspirazioni dei giovani e attendono con fiducia le riforme annunciate dal governo, in tema di art. 18 e correttivi alla flessibilità.
Insomma: lo sconforto prevale, ma il dibattito è aperto.

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Riprese e montaggio di Franz Baraggino

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