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Roma, morto per un malore
il procuratore aggiunto Saviotti

Era capo del pool anti-terrorismo della Procura della Repubblica di Roma. Tra le sue ultime indagini quella sull'attacco della camionetta della polizia da parte dei black-block durante la manifestazione degli indignati, a Roma, del 15 ottobre
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E’ morto per un malore il procuratore aggiunto Pietro Saviotti, capo del pool anti-terrorismo della Procura della Repubblica di Roma. Tra le ultime indagini che Saviotti ha seguito quella all’attacco della camionetta della polizia da parte dei black-block durante la manifestazione degli indignati, svoltasi a Roma lo scorso 15 ottobre. Prima di Natale, aveva aperto un fascicolo in merito alla pubblicazione della black list riportata sul forum del sito neonazista Stormfront. E si era occupato, anche,  delle inchieste sulle lettere minatorie indirizzate ai politici e sui sequestri delle navi italiane finite nelle mani dei pirati.

Il procuratore aggiunto aveva trascorso la giornata in Procura dove aveva partecipato a una riunione con il procuratore vicario Giancarlo Capaldo e gli altri sostituti. Saviotti sarebbe stato colto da un malore mentre lasciava piazzale Clodio. Inutili i soccorsi.

Il Presidente del Copasir, Massimo D’Alema, ha così espresso il suo cordoglio:”Sono colpito per l’improvvisa scomparsa del Dottor Saviotti, di cui il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha avuto modo di apprezzare, nel corso della propria attività, la serietà del lavoro e la dedizione al servizio dello Stato”. E un “profondo cordoglio” è stato espresso anche dal Presidente dell’unione camere penali, Valerio Spigarelli e dal capo della Polizia Antonio Manganelli.

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