Il mondo FQ

Roma, un altro processo per i “furbetti”
A giudizio Caltagirone, Ricucci e Fazio

Le accuse riguardano il rastrellamento di azioni della Banca nazionale del Lavoro per contrastare l'offerta d'acquisto del Banco di Bilbao. Molti degli imputati sono già stati condannati a Milano per la fase della scalata vera e propria
Icona dei commenti Commenti
L'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio

Ancora un rinvio a giudizio per lo scandalo dei “furbetti del quartierino”, emerso nel 2005. Quindici persone saranno processate a Roma per le operazioni relative al tentativo di scalata della Banca nazionale del lavoro da parte del cosiddetto ‘contropatto’, l’accordo occulto messo in atto da immobiliaristi e raider che, tra il 2004 e il 2005, rastrellarono azioni dell’istituto di credito per contrastare gli spagnoli del Banco di Bilbao a un passo dall’acquisto dell’istituto di credito grazie all’appoggio di Generali e di Diego della Valle.

Il gup Giovanni Ariolli ha rinviato a giudizio, tra gli altri, Francesco Gaetano Caltagirone (presidente del patto di sindacato denominato ‘contropatto’), Stefano Ricucci, Vito Bonsignore, Danilo Coppola, Emilio Gnutti, Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti (ex responsabili di Unipol), Gianpiero Fiorani e Gianfranco Boni (di Banca privata italiana), e l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio. Il processo prenderà il via il 23 aprile davanti ai giudici della quinta sezione penale del tribunale. Aggiotaggio e ostacolo alle funzioni di vigilanza sono i reati contestati, a vario titolo, dalla procura. Una sanzione di 298mila euro è stata inflitta alla Bpi, che ha patteggiato la pena. Il processo chiamerà in causa anche società e aziende riconducibili a Caltagirone, Coppola e Statuto.

Molti dei rinviati a giudizio sono stati a condannati nell’ottobre del 2011 a Milano per la stessa vicenda, e in parte per gli stessi articoli del codice penale. Tra loro, Consorte, Fazio, Caltagirone, Gnutti, Bonsignore, Ricucci, Coppola e Statuto. Ma a Milano sono stati giudicati i fatti relativi alla la fase della scalata vera e propria, iniziata il 23 maggio 2005, mentre il processo di Roma si occuperà del rastrellamento di azioni Bnl avvenuto prima di quella data.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione