800 lavoratori dei vagoni letto licenziati dall’11 dicembre. Sono quelli che si occupano delle cuccette, grazie ai quali il viaggiatore “arriva a destinazione riposato e sbarbato”. Ma l’appalto verrà affidato alla società francese Veolia. Per i lavoratori, non resta che salire sui tetti. Oggi erano alla stazione Termini, in fondo al binario 1. Due di loro dormono in tenda, e non hanno intenzione di smontare senza risposte da Trenitalia. “Ho un figlio e una moglie con lavoro part-time”, dice il più giovane dei due, “già era difficile prima, adesso non so come andare avanti”.
Di Paolo Dimalio

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