Pd: Paradiso domani…

L’infame destino del Pd: diviso oggi come ieri, lo sarà anche domani. Mentre Veltroni con il Modem attacca Bersani, i giovani leoni organizzano separatamente le loro convention in giro per l’Italia (Firenze, Bologna, L’Aquila). E, intanto, le associazioni cattoliche moderate s’incontrano a Todi con il cardinal Bagnasco preparandosi al dopo Berlusconi.

Pd: Paradiso domani…

Mentre il turpe Cavaliere
sempre par pronto a cadere
ed, ahimè, non cade mai,
Walter, noto spacciaguai,

va alla caccia di Bersani
con attacchi quotidiani.
Ogni scusa sembra buona,
per cui gran menzogna suona

la promessa non richiesta:
“Io non gli farò la festa
come un giorno han fatto me.
Lui può star sicuro che

io mi avvalgo d’altri modi,
come ho fatto già con Prodi…”
Non vuol Walterloo Veltroni
che si vada alle elezioni,

mentre ben vede un governo
che ci salvi dall’inferno
abbracciati con Casini,
coi dicì adamantini

già lacchè del Cavaliere
e le democriste schiere
che gremiscono il Pd
e alla Chiesa dicon sì:

i Follini e i Gentiloni,
i Marini ed i Fioroni.
“Addio Vendola e Di Pietro!
Noi torniam vent’anni indietro,

farisei democristiani
come ai tempi di Forlani”.
Meno mal che, prima o poi,
verran i giovani eroi

che rinnovano il partito…
Chi lo crede è rimbambito.
Anche i giovani prodigi
sono forti nei litigi,

come Walter con D’Alema:
altra età, stesso sistema.
Fa il “Big bang” alla Leopolda
Renzi, dritto sulla tolda

del mas dei rottamatori.
Del Nord i due gladiatori,
Serracchiani con Civati,
da lui si son separati

per seguir diverse strade,
mentre affilano le spade,
a doman altri diretti,
i neodem di Zingaretti.

Proprio mentre in quel di Todi
i bigotti tesson lodi
e s’inchinano al cospetto
del sodal di Benedetto.

Un futuro promettente
per chi da trent’anni sente
i litigi del Pd.
La moral? E’ questa qui,

da dir con l’amaro in bocca:
“Al partito della gnocca,
proseguendo in questo andazzo,
si opporrà quello del c…!”