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Ricucire l’Italia

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“Ricucire l’Italia”, questo il filo conduttore dell’iniziativa che si svolgerà domani a Milano, promossa da Libertà e Giustizia, una associazione che ha sempre avuto nel cuore la Costituzione e la legalità repubblicana. Davvero bisognerà provare a ricucire una Italia dove hanno fatto a pezzi politica, economia, etica, persino il linguaggio è stato sfigurato da un vecchio signore volgare che non si vergogna neppure ad annunciare, dentro le aule del parlamento, che forse è venuto il momento di lanciare un nuovo partito: Forza Gnocca.

Alcune sue deputate, solo dopo qualche ora, hanno manifestato un certo fastidio per le parole del capo, per le sue “cadute  di stile”, e per le bestialità di un loro collega padano che ha invitato la deputata del pd Lucia Codurelli ” a farsi scop….”, perché  aveva osato protestare contro Berlusconi che stava intrattenendo, dentro l’aula, i suoi fedelissimi con barzellette e toni da guitto.
Altro che manifestare fastidio, se avessero appena un pizzico di orgoglio avrebbero dovuto chiedere le sue dimissioni, invocare un trattamento sanitario obbligatorio, persino nelle monarchie assolute lo avrebbero già messo alla porta attraverso l’interdizione per “incapacità di intendere e di volere”.

Sarà dura ricucire l’Italia, perché bisognerà rimettere insieme le più elementari regole dello stare insieme, persino il Galateo, scritto da monsigor Della Casa, sarebbe stato considerato un testo eversivo da questa banda di cortigiani e di ruffiani.

Alla manifestazione di Milano ci sarà ovviamente  anche Articolo21 e abbiamo voluto che a rappresentarci fosse Bice Biagi, una donna sensibile  e coraggiosa, sempre in prima linea ogni qual volta c’è da testimoniare contro bavagli, oscurità ed oscurantismi. In questo caso davvero si  può dire “buon sangue non mente”.

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