Non solo enti locali. La mannaia della manovra economica del governo colpisce anche la giustizia e chiude le procure. Come a Sciacca, seconda città della provincia di Agrigento (terra del segretario politico del Pdl Angelino Alfano) dove cancellieri, avvocati e amministratori sono sul piede di guerra. Quel palazzo è l’unico presidio di giustizia all’interno di una delle roccaforti del Pdl, dove è molto influente anche il numero uno di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro. La popolazione è infuriata perché nel 2009 era stato lo stesso Alfano, da ministro della Giustizia, ad assicurare: “il tribunale di Sciacca, e questa è una notizia buona che vi do, non corre alcun rischio di chiusura”. “Bugie ministeriali”, dicono i cittadini di Antonio Condorelli

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