Dopo l’approvazione della manovra diassestamento, passaggio fondamentale per la messa in sicurezza dei bilanci dell’Amministrazione, e “dopo il confronto con diversi soggetti della maggioranza in cui sono emerse posizioni differenti sui passi da compiere”, il sindaco di Parma Pietro Vignali ha deciso di ritirare tutte le deleghe degli assessori. Lo ha reso noto lo stesso primo cittadino, spiegando – con un comunicato – che si tratta di una scelta presa “per rispetto delle posizioni di ciascuno e soprattutto di chi mi ha garantito la fiducia fino ad oggi. Le condizioni politiche in cui assegnai le deleghe nel 2007 sono molto diverse da quelle di oggi, per questo ho deciso di ritirarle tutte, riservandomi entro la settimana di comunicare le mie scelte”.

Il sindaco, inoltre, in merito alle dichiarazioni del consigliere Ferdinando Sandroni, ha smentito di aver annunciato la propria ricandidatura: “Durante un colloquio privato con il consigliere e gli altri esponenti civici mi sono limitato a dire che, nei giorni scorsi, sono venuto a conoscenza di un sondaggio sul gradimento dei sindaci italiani di cui ha parlato anche una tv locale che mi attribuisce un consenso del 53% in città. Sono numeri, ho detto nell’incontro, che giustificherebbero una ricandidatura che oggi non è certo nei miei pensieri”.

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