Un progetto semplice, bello, immediato, in grado di sfruttare in modo creativo i feedback, i riscontri, dei visitatori per comunicare il museo: il tutto tra web e location fisiche.
Si tratta di “I went to MoMA and…”, splendida attività di coinvolgimento e partecipazione messa in piedi dal Museum of Modern Art di New York.

In sostanza è stato chiesto ai visitatori del museo di condividere, su un foglietto di carta, brevi messaggi, disegni, schizzi che raccontassero la propria esperienza in museo. La risposta è stata notevole e davvero molto creativa.Tutti i foglietti sono stati pubblicati online, facili da leggere e condividere sui principali social media. Sfogliarli online è molto divertente e mi è capitato anche di “scovare” una ragazza italiana, Silvia, che ha condiviso un simpatico messaggio: “I went to Moma and…Ho vinto l’ansia!

Il progetto può apparire poco più che un gioco, tuttavia il museo ha utilizzato questi feedback creativi per realizzare una vera e propria campagna di comunicazione, siano online sia offline.

I foglietti sono finiti così per tappezzare le fermate dell’autobus, le bacheche stradali, gli spazi del museo stesso: da un punto di vista digitale, invece, sono stati realizzati banner, cioè le “strisce” in alto nella pagina web, identici ai foglietti stessi.

Potete trovare tutto il racconto per immagini di questa esperienza nelle ultime slide di questa presentazione, a questo link.

Inutile dire che il progetto “I Went to MoMA and…” ha avuto un grande successo, riuscendo a creare un bel legame tra il museo e il suo pubblico, un legame che ha spinto le persone ha produrre un contenuto che fosse anche minimamente creativo, significativo e facilmente “condivisibile”, ovunque.

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