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Obama e l’economia (con post scriptum)

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L’economia americana non va bene e la disoccupazione è ancora alta. Tasso di crescita sotto il 3% e disoccupazione all’8,5%. D’altra parte Obama può sempre dire di aver ereditato una situazione disastrosa dal suo predecessore. Ma sarebbe una strategia efficace?

Con l’avvicinarsi dell’avvio della campagna elettorale, Obama deve scegliere il suo messaggio sull’economia. Ha tre opzioni:

–          Può dire che sta facendo quello che può, date le condizioni di partenza che GW Bush gli ha lasciato in dote;

–          Può invece cercare di convincere l’elettorato che – senza di lui alla Casa Bianca – le cose sarebbero ora ben peggiori;

–          Infine, può chiedere agli americani di credergli sulla parola, che l’economia si metterà a posto.

Nel primo caso, contestualizza, nel secondo ragiona, nel terzo perora. Purtroppo, con 4 americani su 5 che giudicano l’andamento dell’economia “povero”, c’è poca speranza che accolgano positivamente una delle tre opzioni.

E allora? E allora la scelta di Obama sarà piuttosto un’altra: proporre all’elettorato di scegliere tra la sua soluzione al problema dell’economia e quella del suo avversario. Invece di permettere ai repubblicani di presentare le prossime elezioni come un referendum sulla sua gestione economica, proverà a dimostrare che gli americani sono di fronte ad un’alternativa su come ricostruire l’economia.

L’attuale crisi dell’economia, dirà Obama, ha origini lontane. Il lavoro da fare è complesso e richiede tempo. Si tratta di cambiare modello, ammodernare le infrastrutture, smetterla di litigare a livello politico. Invece che parlare del presente, offrire una prospettiva per il futuro.

Post scriptum:

Vorrei assegnare – a giudizio squisitamente personale – gli Oscar Award alle risposte pervenute dai lettori alla domanda nel mio post precedente: qual è secondo voi la frase che sintetizza la presidenza di G.W. Bush? E quella di Barack Obama?
Award per la risposta più spiritosa:
Per Bush: Pushed the Nation down the cliff
Per Obama: Failed to find the brake
DSA

Award per la risposta più amara:
Bush: gira e rigira, ha fatto esattamente quello che le lobby del petrolio e delle armi gli chiedevano di fare. Ah, e anche le banche.
Obama: gira e rigira, ha fatto esattamente quello che le lobby del petrolio e delle armi gli chiedevano di fare. Ah, e anche le banche.
silvialaura

Speciale nota per:
BUSH : Ingannò tutti per un certo tempo, ma non per sempre (Abramo Lincoln).
OBAMA: Il peso simbolico della sua elezione gravò come un macigno sulle sue scelte politiche.
dadoderrick

Grazie a tutti per aver partecipato

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