“Non abbiamo problemi” se la Lega ha candidato al Consiglio comuanle di Bologna due gay, di cui uno attore in un film porno. A dirlo a Trieste, a margine di un appuntamento elettorale, il figlio del senatur, il consigliere regionale della Lombardia, Renzo Bossi, che nulla sapeva delle candidature. “La gente deciderà chi eleggere. Io sono convinto – ha aggiunto – che la gente ha voglia di parlare”. Renzo Bossi ha criticato l’attuale governo di centrosinistra della città, concludendo: “Ricordo Bologna come la città della cultura e dell’università, mentre adesso ci sono i palazzi che cadono a pezzi”.

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