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Gli ultimi saranno i primi

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Gli esperti hanno finalmente capito che per un paese il Pil, indice che misura soltanto la produzione, non è rappresentativo del benessere della società. In molti paesi è pertanto allo studio un paniere del benessere.

Lo stato di salute delle nazioni sarà misurato con diversi indicatori, fra i quali quelli relativi al grado di istruzione e conoscenza, all’andamento del mondo del lavoro, alla qualità dell’ambiente, allo stato della sanità e alle aspettative di vita, alla sicurezza dei cittadini.

A questo progetto per l’Italia lavorano l’Istat e il Cnel ed un rapporto sulla misura del nostro benessere è previsto per il 2012.

Gli ultimi saranno i primi

Gli esperti hanno compreso che col Pil
non si capisce come sta la gente
e a indicator del vivere civil
misureranno: sicurezza, ambiente,

istruzione, lavoro, sanità.
Con i nuovi parametri del Cnel
la nostra Berlusconia diverrà,
malgrado il Pil, una Nazion model.

Saran l’indice della sicurezza
gli immigrati respinti dal paese
e a Gheddafi affidati con destrezza
perché li faccia fuori a nostre spese.

Sarà l’indice di buona salute
la gran virilità del Cavaliere,
contando il numero di prostitute
alle quali in un anno dà piacere.

Sarà l’indice d’un ottimo ambiente
il numero di sacchi di monnezza
che per le strade troverà la gente.
Per il lavoro conterà l’altezza

delle scalate dei disoccupati
e all’uopo costruiranno grattacieli
con in vetta piazzal ben attrezzati
affinché si arrostisca o si congeli.

Gli investimenti fatti per le scuole
saranno l’indice per l’istruzione:
milioni sol per quelle che Dio vuole
e per le pubbliche neanche un doblone.

Così, grazie al Berlusca e ai suoi sodali,
da fanalin di coda per il Pil
scalerem le classifiche mondiali
con gli indici del vivere civil.

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