“Se necessario, porteremo la battaglia fino all’Expo del 2015”. San Precario, l’associazione per i diritti dei lavoratori, attacca la società che gestisce il polo fieristico nel capoluogo lombardo, Fiera Milano Spa. Ottanta dipendenti in cassa integrazione, senza rotazione e forse senza prospettive. “C’è la crisi”, si smarca l’ad di Fiera Milano Enrico Pazzali, intevistato da ilfattoquotidiano.it. “Per quella vertenza – spiega – ho perso notti di sonno”. Volantini e megafono alla mano, gli attivisti di San Precario insieme al centro sociale La Fornace, hanno manifestato la loro contrarietà all’accordo sindacale che ha dato il via alla cassa integrazione per settantanove dei trecentoquaranta dipendenti di Fiera Milano. “Attivando la rotazione – ribatte Pazzali – alcuni settori dell’attività sarebbero rimasti scoperti”. A quelli di San Precario non basta. “Il criterio col quale sono stati scelti i settantanove cassintegrati dovrebbe comparire nell’accordo. Invece – conclude Laratro – della procedura di selezione non c’è traccia”. Video di Franz Baraggino
Videogallery
San Precario vs Fiera Milano
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione