A Italo Bocchino, Carmelo Briguglio e Fabio Granata verrà notificato il deferimento ai probiviri del Pdl. I tre finiani, entrati nel gruppo parlamentare Futuro e libertà per l’Italia, dovranno fornire una memoria difensiva. Su una nota del Pdl si legge infatti: “In relazione ai ricorsi nei confronti dei tre deputati del Pdl deferiti ai probiviri dal Comitato di coordinamento, si è deciso, riservato ogni altro provvedimento, nel rispetto e in ossequio al regolamento e alle norme di garanzia, di procedere alle notifiche dei deferimenti, richiedendo, così come previsto, una memoria difensiva agli stessi”. La nota è stata diffusa al termine della prima riunione istruttoria del Collegio nazionale dei probiviri, che è stato aggiornato al 21 ottobre prossimo. Giorno in cui i tre finiani “ribelli” potrebbero essere espulsi dal Pdl.

“Non mi hanno ancora notificato niente. Commenterò quando mi arriva qualcosa”. Ha detto il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino, che ha concluso:E comunque ci interessa molto poco”.

Simile la reazione di Carmelo Briguglio, che ha detto: “Rimango del tutto indifferente a quello che decidono organo disciplinari del Pdl. Sono uno dei 45 parlamentari che si sono dimessi dal loro gruppo parlamentare e hanno aderito a un gruppo parlamentare diverso che si chiama Futuro e liberta’ per l’Italia. Il mio sentimento di questo momento è di leggera atarassia”.

”Il deferimento un po’ mi fa sorridere, un po’ mi lascia indifferente”. Ha commentato Fabio Granata, vicepresidente della commissione Antimafia. “Faccio parte del gruppo parlamentare di Fli e dedico la mia energia e le mie idee a un grande progetto politico guidato da Gianfranco Fini dove legalità ed etica pubblica rappresenteranno valori fondamentali e imprescindibili”.

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